Russia: I terroristi dispongono di armi moderne, grazie agli Stati Uniti


La Portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha espresso la preoccupazione di Mosca per l'uso di armi moderne da parte di gruppi estremisti in Siria, sottolineando come ciò dimostri che Washington non abbia smesso di sostenere i terroristi.





Zakharova ha fatto queste osservazioni nel corso di una conferenza stampa rispondendo in merito ad una domanda sull'attacco missilistico da parte dei gruppi armati, lanciato mercoledì scorso contro la base aerea russa Hmeimim in provincia di Latakia.


"Un'aggressione del genere mostra solo che le formazioni terroristiche hanno accesso alle armi moderne. Qualcuno gliele fornisce", ha aggiunto.


A questo proposito, ha indicato che nell'attacco contro il suddetto aerodromo russo, i terroristi hanno lanciato tre missili. Due di questi sono stati distrutti dall'avanzato sistema di difesa antiaerea Pantsir-S1, noto anche come SA-22. L'altro è caduto in un'altra posizione, dopo aver seguito un percorso sbagliato.


I tre razzi sono stati sparati con un sistema multiplo di lancio di razzi BM-21 e sono stati lanciati da aree situate nella provincia nord-occidentale di Idlib, che sono sotto il controllo del cosiddetto Esercito siriano libero (ESL), dove ci sono diversi gruppi terroristici come Hayat Tahrir al-Sham guidato dal Fronte al-Nusra (Sedicente Fronte Fath al-Sham), braccio locale di al-Qaeda.


Secondo Zakharova, il tentativo da parte di terroristi di attaccare una struttura militare russa "è una provocazione che mira a interrompere il processo di soluzione della crisi siriana ed evitare la conferenza "Dialogo nazionale siriano", prevista per il 29 e 30 gennaio 2018 nella città russa di Sochi.

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