Yemen. Le forze leali alla coalizione saudita reclutate tra ex membri di al-Qaeda


In un articolo pubblicato ieri dall quotidiano britannico 'The Independent', citando diversi alti dell'esercito degli Emirati Arabi Uniti (EAU), le forze guidate da Riad nel territorio yemenita hanno permesso l'arruolamento ad un gran numero di ex membri del gruppo terroristico di Al-Qaeda nella penisola arabica (AQAP), attiva in gran parte dello Yemen.

Gli alti ufficiali citati hanno garantito che le nuove reclute non presentano alcun rischio perché hanno lasciato il loro passato in Al-Qaeda e già vogliono unirsi alle forze che combattono contro l'esercito yemenita e il movimento popolare Ansarullah.

Tuttavia gli Stati Uniti, che forniscono molte di armi e il supporto di intelligence per l'Arabia Saudita ed i loro alleati in Yemen, ha respinto la presenza di ex membri del AQAP nei ranghi delle forze guidate da Riad.

"Questo è falso. Completamente falso Non paghiamo Al-Qaeda ma li uccidiamo ", ha spiegato il colonnello Rob Manning, portavoce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. (il Pentagono), quando gli viene chiesto della veridicità delle dichiarazioni degli ufficiale di alto comando degli Emirati.

Tuttavia, un'indagine da parte della agenzia statunitense Associated Press ha indicato che Riad ed i suoi alleati hanno raggiunto un patto controverso con Al-Qaeda nello Yemen pagando ingenti somme di denaro per abbandonare le città nel territorio yemenita e lasciare che le loro forze passassero il controllo all'Arabia Saudita.

Allo stesso modo, si sottolinea che il motivo principale per il quale gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita reclutano gli ex membri di Al-Qaeda è che essi tendono ad essere soldati "eccezionali" in quanto la loro presenza facilita notevolmente le operazioni militari portate avanti dall'alleanza Riad.

L'articolo conclude che le alleanze del Riad e dei suoi alleati con Al-Qaeda e il reclutamento di ex membri di questo gruppo terroristico tendono ad aumentare il potere della "rete del terrore più pericoloso del mondo".

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