L'accusa del governo statunitense di 17 ulteriori accuse penali contro il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, ha sorpreso e inorridito i giornalisti all'interno e all'esterno del paese, che si riferiscono a questo atto come un attacco senza precedenti alla libertà di stampa.
L'attivista australiano, privato del suo asilo politico ad aprile e successivamente imprigionato nel Regno Unito, ora rischia una pena fino a 175 anni di prigione se viene estradato negli Stati Uniti e riconosciuto colpevole.
"L'accusa di spionaggio contro Assange, per le sue pubblicazioni, è un attacco frontale estremamente pericoloso contro la stampa libera - cattivo, cattivo, cattivo", ha lamentato Chris Hayes di MSNBC. "Questo è un territorio pericoloso, pericoloso", ha detto lo scrittore James Ball, sottolineando che "quello che succede ad Assange oggi può succedere al New York Times o al Washington Post domani".
As I have said in other tweets: this is unprecedented (or close to it), and what happens to Assange today can happen to the NYT or WaPo tomorrow. This is dangerous, dangerous territory.
— James Ball (@jamesrbuk) 23 maggio 2019
The argument for the UK to reject extradition just got much stronger. https://t.co/Z52hjbv2NO
Independientemente de lo que pensemos sobre Wikileaks, esto es un precedente #megafail para periodistas en todo el mundo
— Gisela Pérez de Acha (@giselilla) 23 maggio 2019
Trump Justice Department Crosses New Line, Charges Assange With Publishing U.S. Secrets https://t.co/LENOPUxYr0 via @thedailybeast
The war on Julian #Assange is now a war on all. Eighteen absurd charges including espionage send a burning message to every journalist, every publisher. The target today is #Assange. Tomorrow it will be you on the New York Times, you on the BBC. Modern fascism is breaking cover.
— John Pilger (@johnpilger) 23 maggio 2019
All those who spent the last 2+ years proclaiming to be so very concerned about attacks on a free press will now have to decide whether they really meant it, or whether - due to feelings about Assange - they will cheer the Trump Administration's frontal assault on press freedom: https://t.co/4yW1DB58wP
— Glenn Greenwald (@ggreenwald) 23 maggio 2019
Julian Assange has been charged in a superseding indictment with violating the Espionage Act. Complete insanity. This is the gravest attack on the First Amendment in years -- possibly ever https://t.co/p6tl5OZBS7
— Michael Tracey (@mtracey) 23 maggio 2019
Más allá de las opiniones sobre Julián Assange, y si era o no periodista, los nuevos cargos abren serias preocupaciones sobre la protección de la libertad de expresión a la difusion de información de interés público https://t.co/FZd35Gcdmx
— Edison Lanza (@EdisonLanza) 23 maggio 2019
Decir que Julian #Assange NO es un periodista es lo más riesgoso para el futuro del periodismo. Que lo digan periodistas hoy le costará el futuro a la profesión. Es dispararse en el pie. @wikileaks en estos tiempos es más necesario que nunca.
— Renata Avila (@avilarenata) 23 maggio 2019
NYT: "Much of what Mr. Assange does at WikiLeaks is difficult to distinguish in a legally meaningful way from what traditional news organizations like NYT do." Well, Assange has had to issue fewer corrections than the NYT & none of his stories has helped launch a war.
— Jeffrey St. Clair (@JSCCounterPunch) 23 maggio 2019
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa