di Fabrizio Verde
Il commento al barbaro omicidio del generale iraniano Soleimani per mano degli Stati Uniti ha confermato ancora una volta, ove mai ve ne fosse ancora bisogno, la reale natura di Matteo Salvini. Altro che prima gli italiani o gli interessi dell’Italia. Matteo Salvini è l’ennesimo servo sciocco di Washington come tanti ce ne sono stati prima di lui. Al pari del suo sodale Bolsonaro. La voce grossa la riescono a fare sono con i deboli per poi divenire docili cagnolini di fronte agli interessi statunitensi e israeliani.
«Donne e uomini liberi devono ringraziare il presidente Trump e la democrazia americana per aver eliminato #Soleimani, uno degli uomini più pericolosi e spietati al mondo, un terrorista islamico, un nemico dell’Occidente, di Israele, dei diritti e delle libertà».
Donne e uomini liberi devono ringraziare il presidente Trump e la democrazia americana per aver eliminato #Soleimani, uno degli uomini più pericolosi e spietati al mondo, un terrorista islamico, un nemico dell’Occidente, di Israele, dei diritti e delle libertà.@realDonaldTrump pic.twitter.com/ajpudgKdcp
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 3, 2020
Questo il tweet di Salvini. Mancano davvero le parole - o forse ci sarebbero ma sono indicibili - per commentare.
Salvini esulta per il barbaro omicidio di un eroe della lotta antiterrorismo. I terroristi sono finanziati, foraggiati e armati dai suoi padroni. L’uscita del leader leghista per noi non rappresenta motivo di stupore. Si conferma per quello che è: un utile idiota al servizio dell’imperialismo.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa