In questo video tratto dal bollettino di informazione scientifica dell’Ihu (IHU Méditerranée Infection) del 14 aprile, il professor Didier Raoult , uno dei virologi più importanti al mondo messo alla gogna come "ciarlatano" perché aveva avuto l'ardire di dire che sapeva come trattare efficacemente il Covid 19 con farmaci ormai senza brevetti e quindi senza speculazioni sulla cura, mostra come l'epidemia stia scomparendo progressivamente.


"Qual è l’evoluzione dell’epidemia e qual è il suo posto nella storia delle epidemie sanitarie? Per noi l’epidemia sta scomparendo progressivamente. Nel momento del picco abbiamo avuto fino a 368 nuovi casi al giorno e ora siamo intorno a 60-80. Dunque è possibile, ed è uno degli scenari che avevo evocato, che l’epidemia scompaia nella primavera e che fra qualche settimana non ci saranno più casi, per ragioni che sono molto strane, ma lo si vede spesso per la maggior parte delle malattie virali respiratorie. Dunque è abbastanza banale." Inizia così il prof. Raoult.


E sul trattamento con la clorochina il Prof. Raoult mostra i dati dei risultati ottenuti che hanno fatto ricredere tutti sulle sue dichiarazioni. "Siamo molto contenti. Abbiamo analizzato oltre 76.000 sieri di 32.000 pazienti, 4.296 erano positivi. Abbiamo trattato all’Ihu oltre 3.000 persone, 2.600 sono state trattate con altri protocolli, idrossiclorochina più azitromicina I morti sono stati 10, dunque la letalità per ora è inferiore allo 0,5%, uno dei risultati, o il risultato, più spettacolare al mondo. Siamo molto contenti."


E ancora: "E’ talmente spettacolare, è così facile per le persone capire che la cura funziona che si sta diffondendo. Secondo le analisi fatte in particolare da un istituto di sondaggi di medici, il Sermo, in tutto il mondo presso i medici che si occupano della cosa, il primo trattamento è l’azitromicina nel 50% dei casi, il secondo l’idrossiclorochina o clorochina nel 44% dei casi. E’ molto importante. Significa che i medici lo adottano perché semplicemente funziona."


Come AntiDiplomatico siamo orgogliosi di essere stati i primi in Italia a diffondere il pensiero di Didier Raoult