“Non è accettabile che negli Stati Uniti oggi i ricchi diventino molto più ricchi, mentre le famiglie lavoratrici lottano. Niente più economia di austerità. Abbiamo bisogno di un'economia che funzioni per tutti, non solo per pochi" . Lo ha scritto ieri sera Sanders sul suo account Twitter.
Con la pandemia da Covid-19 la situazione economica per milioni di statuniensi è addirittura peggiorata, come potete leggere qui.
Il senatore statunitense dello stato del Vermont e leader della cosiddetta "sinistra del partito democratico" ha anche fornito alcune cifre che danno l'idea del disastro umanitario che vive oggi gli Stati Uniti. Viene da sorridere a pensare che in Italia la quasi totalità dei partiti considerino il modello economico e sociale del regime fallimentare di Washinghton come il loro principale punto di riferimento.
Secondo le statistiche rese note da Sanders 140 milioni di statunitensi vivono in una condizione di povertà relativa e 92 milioni di persone non possono permettersi una visita medica per le cure primarie. E ancora: 50 milioni di cittadini statunitensi possono considerarsi in una situazione di povertà assoluta con difficoltà nel reperire l'alimentazione necessaria; allo stesso tempo, 40 milioni circa sono coloro che oggi rischiano di rimanere senza casa perché non in grado di pagare le bollette mutuo mensile corrispondente o rate di affitto.
It is not acceptable that in America today the very rich get much richer, while working families struggle. No more austerity economics. We need an economy that works for all, not just the few. pic.twitter.com/bkMBq5V758
— Bernie Sanders (@BernieSanders) February 14, 2021
Mentre 650 milionari americani si sono arricchiti con la pandemia, conclude Sanders, la classe lavoratrice e la classe medio bassa viene spazzata sotto la soglia di povertà. E' il neo-liberismo bellezza, il virus più pericoloso dei nostri tempi.
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