Il presidente colombiano Gustavo Petro ha ricevuto il cantante britannico Roger Waters con il quale ha avuto un incontro emozionante di quasi un'ora, come riportano i media del paese sudamericano e lo stesso presidente ha reso noto attraverso i suoi canali social.
Durante l'incontro si è discusso di vari argomenti, come la guerra in Medio Oriente, il sostegno allo Stato di Palestina e la musica, che ha portato la stella della musica rock in Colombia.
Il co-fondatore della band Pink Floyd, durante il suo concerto a Bogotà, ha elogiato Petro e si è inoltre congratulato con il pubblico per aver votato per l'attuale presidente. Ha anche espresso la sua ammirazione per i recenti commenti e le coraggiose prese di posizione del presidente colombiano sul conflitto in Palestina, condannando con forza il genocidio compiuto da Israele.
Mientras Duque hacía retos rockeros con Luis Carlos Vélez, a Petro lo visita el legendario Roger Waters y le entrega su guitarra. Son datos y hay que darlos. pic.twitter.com/Vc7Tw2HNqc
— Celso Tete Crespo ???????? (@CelsoTeteC) December 8, 2023
Waters ha anche apprezzato il modo in cui Petro ha promosso la pace e i diritti umani, tanto da invitarlo a nuove azioni per fermare il genocidio a Gaza.
"L'artista ha condiviso con il presidente colombiano il suo sostegno e la sua ammirazione per la sua leadership a favore della pace e dei diritti umani, e ha ribadito il suo invito a condurre un'azione presso la Corte Internazionale di Giustizia per rispettare la convenzione contro il genocidio e per fermare il genocidio a Gaza, in Palestina", si legge nella dichiarazione rilasciata dalla Presidenza della Colombia.
Un altro degli assi tematici dell'incontro tra Petro e Waters ha riguardato l'arte e la musica per generare un cambiamento nel mondo. "È come rompere il muro", ha detto Roger Waters.
Tra i sorrisi, il compositore ha regalato a Petro un basso autografato appositamente per la figlia minore, Antonella Petro.
La visita si è conclusa con il capo di Stato e il musicista concordi. Waters ha detto a Petro che l'obiettivo comune è "lottare per i diritti umani di tutti nel mondo", e il capo di Stato ha risposto: "Siamo d'accordo su questo".
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