Roger Waters in Colombia incontra il presidente Petro: "Fermare il genocidio a Gaza!"

09 Dicembre 2023 15:45 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il presidente colombiano Gustavo Petro ha ricevuto il cantante britannico Roger Waters con il quale ha avuto un incontro emozionante di quasi un'ora, come riportano i media del paese sudamericano e lo stesso presidente ha reso noto attraverso i suoi canali social.

Durante l'incontro si è discusso di vari argomenti, come la guerra in Medio Oriente, il sostegno allo Stato di Palestina e la musica, che ha portato la stella della musica rock in Colombia.

Il co-fondatore della band Pink Floyd, durante il suo concerto a Bogotà, ha elogiato Petro e si è inoltre congratulato con il pubblico per aver votato per l'attuale presidente. Ha anche espresso la sua ammirazione per i recenti commenti e le coraggiose prese di posizione del presidente colombiano sul conflitto in Palestina, condannando con forza il genocidio compiuto da Israele.

Waters ha anche apprezzato il modo in cui Petro ha promosso la pace e i diritti umani, tanto da invitarlo a nuove azioni per fermare il genocidio a Gaza.

"L'artista ha condiviso con il presidente colombiano il suo sostegno e la sua ammirazione per la sua leadership a favore della pace e dei diritti umani, e ha ribadito il suo invito a condurre un'azione presso la Corte Internazionale di Giustizia per rispettare la convenzione contro il genocidio e per fermare il genocidio a Gaza, in Palestina", si legge nella dichiarazione rilasciata dalla Presidenza della Colombia.

Un altro degli assi tematici dell'incontro tra Petro e Waters ha riguardato l'arte e la musica per generare un cambiamento nel mondo. "È come rompere il muro", ha detto Roger Waters.

Tra i sorrisi, il compositore ha regalato a Petro un basso autografato appositamente per la figlia minore, Antonella Petro.

La visita si è conclusa con il capo di Stato e il musicista concordi. Waters ha detto a Petro che l'obiettivo comune è "lottare per i diritti umani di tutti nel mondo", e il capo di Stato ha risposto: "Siamo d'accordo su questo".

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