“Mi dispiace America, ma la Cina ti ha appena superato come prima potenza economica mondiale secondo il Fmi"


“Mi dispiace America, la Cina ti ha appena superato come prima potenza economica mondiale secondo il Fondo Monetario Internazionale”. E' il commento che leggiamo oggi su Business Insider da parte di Mike Bird. Anche Chris Giles sul Financial Times segnala il cambiamento, ricordandoci un suo articolo dell'aprile scorso in cui prevedeva che sarebbe accaduto in tempi brevi.
Il Fondo Monetario internazionale utilizza una parità di potere d'acquisto aggiustata sui prezzi di ogni singola nazione e la logica è semplice: una maglietta costa meno a Shanghai che a San Francisco e quindi non è razionale paragonare due paesi senza tenere in considerazione questo differenziale. Dato, sottolinea Bird, che una persona media in Cina guadagna meno di una negli Stati Uniti, convertendo semplicemente un salario cinese in dollari si sottostima quanto potere d'acquisto quella persona ha realmente. E a livello macro il discorso è chiaramente riferibile ad una nazione. Il Big Mac Index dell'Economist è un esempio perfetto per esprimere queste disparità.
E quindi il Fondo Monetario Internazionale, valutando entrambi i Pil in termini di potere d'acquisto, ha emesso una sentenza storica: la Cina ha di fatto sostituito gli Stati Uniti, divenendo la prima potenza mondiale.

Il grafico sotto del FMI: dalla fine del 2014 la Cina disporrà del 16,4% del potere d'acquisto mondiale aggiustato per il Pil (17.632 trilioni di dollari) e gli Usa il 16.28% (17.416 trilioni di euro).

Chiaramente se non si considerano i valori aggiustati per potere d'acquisto ma in termini assoluti, la strada della Cina è ancora lunga (6,5 trilioni inferiore rispetto agli Usa) come mostra questo grafico:

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