di Lenny Bottai*
Destra e sinistra si contendono lo scettro dell'incuria del territorio con accuse a vicenda sulle responsabilità.
Lo fanno ovviamente però non mettendo in contrasto, come sarebbe necessario, il dover investire sulla difesa del territorio e non in guerre ed armi.
Se qualcuno pensasse che questo metro di paragone è frutto di benaltrismo strumentale allora e' bene ricordare che in Cina, nella tremenda dittatura comunista, sono appena stati mobilitati 1,2 milioni di soldati dell'esercito popolare di liberazione per difendere la popolazione dalle inondazioni che hanno colpito ben 17 regioni e province, con 170.000 persone messe in salvo.
Mentre in italia siamo ancora al dibattito sulla veridicità di dover porre un rimedio al cambiamento climatico, inoltre, il governo di Xi Jinping ha annunciato di investire 6 trilioni (!) nella difesa del territorio.
Nonostante questo scempio sia sotto gli occhi di tutti, tuttavia non esiste né un sindacato né un partito di massa decente che blocca il paese e scende in piazza di fronte a migliaia di persone messe in ginocchio da chi ormai, da tempo, inganna il popolo, finanzia guerre ed incassa vitalizi. Tifiamo invasione a questo punto?
*Post Facebook del 19 settembre 2024
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