Il colonnello Larry Wilkinson, intervenendo nella trasmissione condotta da Nima Alkorshid "Dialogue Works", ha spiegato perché a suo dire "siamo già nella terza guerra mondiale". Con un parallelo molto efficace con le cause che hanno determinato lo scoppio delle prime due guerre mondiali, Wilkinson si avvale delle tesi di Keynes e del suo noto opuscolo "Le conseguenze economiche della pace". Attraverso esse, il colonnello spiega che mentre i primi due conflitti furono determinati dalla volontà di Francia e Inghilterra di mantenere il proprio dominio coloniale a discapito dell'avanzata della Germania, oggi, nella terza, a Berlino dobbiamo sostituire la Cina; mentre a Parigi e Londra gli Stati Uniti.
"Trump non ha idea di dove sta andando". E, conclude, "oggi non è il 1914. E non è il 1939. Oggi abbiamo il nucleare".
Abbiamo tradotto l'estratto più importante dell'intervista e vi consigliamo caldamente la visione.
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