Cuba ha chiesto ufficialmente l'adesione ai BRICS

08 Ottobre 2024 16:21 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Cuba ha chiesto ufficialmente di entrare a far parte dei BRICS come Paese partner, ha reso noto il direttore generale degli Affari Bilaterali del Ministero degli Affari Esteri, Carlos Miguel Pereira.

In una pubblicazione sul social network X, Pereira ha spiegato che la richiesta è stata fatta attraverso una lettera indirizzata al presidente russo Vladimir Putin, il cui Paese detiene quest'anno la presidenza del gruppo. Il blocco BRICS, secondo il funzionario, “si sta consolidando come attore chiave della geopolitica globale e speranza per i Paesi del Sud”.

La Russia ha assunto la presidenza dei BRICS il 1° gennaio 2024. Quest'anno, cinque Paesi hanno aderito all'organizzazione: Egitto, Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Etiopia. Il numero dei partecipanti, insieme a Russia, Brasile, India, Cina e Sudafrica, ha raggiunto quota dieci.

Secondo il presidente russo, l'allargamento dimostra la crescente autorità del blocco e il suo ruolo chiave negli affari internazionali. Inoltre, a settembre il presidente ha dichiarato che attualmente 34 Paesi hanno espresso il desiderio di aderire ai BRICS in un modo o nell'altro.

Rappresentanti del governo cubano hanno già partecipato a diversi incontri organizzati sotto la bandiera dei BRICS, come l'intervento del ministro degli Esteri Bruno Rodríguez alla riunione ministeriale di giugno. Durante la presidenza russa, l'evento principale sarà il vertice del gruppo nella città di Kazan, che si terrà tra il 22 e il 24 di questo mese.

Con questa mossa Cuba imbocca una direzionee sattamente contraria a quella dell'Argentina guidata dal fanatico neoliberista Javier Milei. L'Argentina era sta ammessa nel blocco multipolare, ma una volta assurto alla presidenza Milei ha pensato di cancellare l'adesione di Buenos Aires ai BRICS per allineare l'Argentina all'Occidente in declino e morente.

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