Divorzio e aborto: la favola della "vittoria dei radicali" per oscurare i veri protagonisti

02 Dicembre 2021 08:00 Paolo Desogus

Il primo dicembre 1970 il divorzio diventava legge dello stato italiano. È stata una bella vittoria, una vittoria delle forze laiche del paese che dopo una lunga discussione parlamentare sono riuscite a vincere contro le forze conservatrici.

Secondo una vulgata che circola sui media e nel senso comune, la legge sul divorzio sarebbe invece il frutto del referendum votato 4 anni dopo dagli italiani e sostenuto dal Partito radicale. Una balla simile circola anche per la legge sull'aborto, votata dal parlamento nel 1978 e confermata dal referendum del 1981.

In entrambi i casi i referendum sono stati sostenuti dalle forze che intendevano abolire le due leggi. L'idea che il Partito radicale abbia portato il divorzio e l'aborto con i due referendum è dunque una colossale idiozia. E lo è non solo perché in Italia il referendum è solo abrogativo, ma anche perché ieri come oggi il partito radicale era numericamente marginale.

Sono le forze laiche, Partito socialista italiano in testa, ad aver promosso e vinto in parlamento quelle due battaglie di civiltà. Allo stesso modo il referendum non sarebbe mai stato vinto senza il contributo del Pci. Ma si sa, la favola della vittoria dei radicali serve proprio ad occultare il contributo della sinistra e in particolare dei comunisti.

Le più recenti da Mondo grande e terribile

Divorzio e aborto: la favola della "vittoria dei radicali" per oscurare i veri protagonisti

Le più recenti da Mondo grande e terribile

Il caso Al-Jazeera e "l'unica democrazia del medio oriente"

Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

Caso Scurati. Censura, antifascismo e gli "indignati in poltrona"

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

La Francia e la guerra in Ucraina: due annotazioni necessarie

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

I 3 momenti che sanciscono il punto di non ritorno per l'Europa