Dopo il terrorismo (sabotaggio elettrico) contro il Venezuela, gli Stati Uniti temono ritorsioni nel suo territorio?


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo martedì per proteggere la tecnologia e le infrastrutture degli Stati Uniti dagli attacchi con impulsi elettromagnetici (PEM). Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders in una dichiarazione.

Il decreto dal titolo "Coordinamento della resilienza nazionale agli impulsi elettromagnetici", incarica le agenzie federali di identificare le minacce poste dagli attacchi militari PEM, che distruggono tutte o parte delle apparecchiature elettriche ed elettroniche nel loro ambito di azione con emissioni di energia elettromagnetica di alta intensità e radiazione. "Il presidente Trump farà sempre ciò che è necessario per mantenere gli americani al sicuro", ha scritto Sanders nella sua nota stampa. Ha anche notato che questa misura è un esempio di "come il governo mantiene la promessa di essere vigile per i pericoli attuali e le minacce future".



Questo il commento di Juan Carlos Monedero che sintetizza alla perfezione l'ipocrisia del mondo al contrario in cui viviamo. "Ma che curioso che lo stesso Presidente Trump che firma un decreto contro gli attacchi cibernetici, ordina attacchi cibernetici contro altri paesi, come il Venezuela. Poi ci sono i mercenari che negano che queste cose accadano. Come gli scienziati che negano il cambiamento climatico. Un mondo di fake".


Oppure come sottolinea la giurista venezuelana Olga Alvarez, dopo averlo applicato contro il Venezuela "gli Stati Uniti iniziano a preoccuparsi di ritorsioni degli alleati?"


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