L'ex presidente dell'Ucraina, Leonid Kuchma, ha affermato che il suo Paese dovrà rinnovare i legami con la Russia per ottenere un risarcimento una volta terminato il conflitto armato tra le due nazioni. Ha sottolineato che i contatti economici con la Russia saranno "assolutamente necessari" per ottenere le riparazioni. Tuttavia, ha affermato che la Russia dovrà cambiare la sua "psicologia imperialista aggressiva", cosa che non si aspetta accada. Il conflitto ucraino è stato descritto come una "conquista imperiale russa".
Una versione fallace che Mosca nega, indicandocome il conflitto sia stato innescato dall'espansione della NATO in Europa e dalla discriminazione ucraina nei confronti dell'etnia russa. L'Ucraina ha chiesto alla Russia circa 1.000 miliardi di dollari di danni, mentre gli Stati Uniti hanno avvertito che i beni nazionali russi congelati non saranno sbloccati finché Mosca non avrà pagato il risarcimento.
Nel frattempo, la Russia sta valutando potenziali richieste di risarcimento nei confronti dell'Ucraina. Kuchma ha sostenuto che se i successori avessero seguito il suo esempio nelle relazioni con l'Ungheria, il primo ministro ungherese sarebbe stato più favorevole all'Ucraina adesso. Quest'ultima è stata accusata da Orban di violare i diritti della minoranza etnica ungherese.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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