Dilaga su tutti i giornali (vedi qui, qui, qui, qui..) la bufala delle “firme false” che alimenterebbero la petizione on line contro le dichiarazioni di Mattarella (che ha equiparato la Russia al Terzo Reich). Giornali che per documentare questa presunta frode (commessa, ça va sans dire, da “troll russi”) riportano lo screenshoot di alcune firme (davvero improbabili: Ciolanka Sbilenka, Vagina Quasinova, Galina Kocilova…).

Peccato che, così come fatto già notare, sui social, (ad esempio, qui) l’unica persona che ha accesso alla lista delle firme è il creatore della petizione, Vincenzo Lorusso, e che, quindi, chi ha fatto lo screenshot della firma falsa da spedire ai giornali e proprio colui che ha vergato quella firma.

Intanto, come riportato qui, la petizione (già arrivata a 30.000 firme) continua. E chi volesse dare una mano o esprimere la sua solidarietà al promotore della petizione, può farlo sabato 1 marzo, ore 15, al Bi.Bi. Service di Genova.

Francesco Santoianni