Gli zombie di Maastricht vogliono ancora più "riforme"


di Giuseppe Masala

Ma sì, capisco che l'Italia abbia bisogno di riforme, ma non delle riforme che seguono le logiche del Trattato di Maastricht. Quella roba lì è morta. Quella roba lì è stata pensata e firmata nei primi anni dopo la caduta del Muro di Berlino. Un'epoca storica dove si credeva che la Storia fosse finita e avremmo vissuto in un eterno paradigma liberale.

Da allora il mondo è già cambiato tre volte: con la caduta delle Torri Gemelle di New York, con la crisi finanziaria del 2008 e con la crisi economica del 2020. Allora avevamo un iperpotenza trionfante, gli Usa, ora abbiamo tre superpotenze, Usa, Cina e Russia. Allora usavamo il gettone per fare una telefonata, oggi abbiamo l'Internet delle cose, le nanotecnologie e volendo posso pure spedire in tre secondi a costo zero l'equivalente di 100 euro ad uno che sta nella giungla della Nuova Guinea Papuasia usando una moneta elettronica decentralizzata privata bypassando il sistema finanziario tradizionale e senza usare moneta di stato a corso legale.

Vedere il Ministro degli Esteri olandese che viene a Roma a dettare le condizioni perchè in un pezzo di carta superato dalla Storia c'è scritto che il debito pubblico deve essere basso è innanzitutto folle. Quello andava bene in quel mondo ma è un mondo che è morto. E' come se avessimo firmato un trattato che imponeva di pubblicare libri solo con gli amanuensi e qualcuno veniva a pretendere il rispetto di quel trattato dopo Gutenberg.


Davvero essere oggi per l'Europa di Maastricht è una malattia mentale. Bisogna essere totalmente dissociati. O riscrivono quei trattati dando un senso, perchè ora senso non ne hanno più, o bisogna dire addio.

Le più recenti da Economia e dintorni

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

I 3 momenti che sanciscono il punto di non ritorno per l'Europa

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa