Global Times - La Cina spera che l'Italia mitighi le preoccupazioni UE sull'energia

13 Aprile 2024 18:14 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il Ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, ha sottolineato l'importanza di rafforzare i legami tra Cina e Italia, invitando l'Italia a svolgere un ruolo chiave nel promuovere una visione equilibrata e aperta sull'energia rinnovabile a livello europeo, come scrive il quotidiano Global Times.

Durante il 15° Meeting della Commissione Congiunta Economica e Commerciale tra i due Paesi a Verona, Wang ha evidenziato l'intenzione di intensificare la cooperazione bilaterale, prendendo spunto dall'eredità storica della Via della Seta per promuovere nuove opportunità di investimento e crescita.

L'obiettivo è quello di potenziare la collaborazione verde tra Italia e Cina, accelerando la transizione verso un'economia a basso impatto ambientale. Wang ha auspicato che l'Italia, attraverso il suo ruolo nell'UE, possa sostenere una politica energetica più aperta e collaborativa con la Cina.

Il Vicepresidente del Consiglio italiano e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito l'importanza di una relazione stabile e di lungo termine con la Cina. Tajani ha accolto con favore gli investimenti cinesi in settori innovativi, come quello delle auto elettriche, e ha espresso l'auspicio di un rafforzamento dei legami commerciali e dei collegamenti aerei tra i due Paesi.

Il 2024 rappresenta un traguardo significativo per la collaborazione tra Italia e Cina, celebrando il 20° anniversario del loro Partenariato Strategico. Questo partenariato ha segnato una fase di crescita e sviluppo economico bilaterale, guidato dalla visione dei leader di entrambi i Paesi, evidenzia il quotidiano cinese.

Nel frattempo, a Milano è stata lanciata l'iniziativa "Invest in China", un'occasione per le imprese italiane di esplorare le opportunità di investimento nel mercato cinese e di rafforzare i legami commerciali.

Zhu Bing del MOFCOM ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra Italia e Cina, riconoscendo le capacità manifatturiere italiane e la reputazione dei suoi marchi nel mondo.

Mario Boselli, presidente della Fondazione Italia Cina, ha evidenziato l'importanza di promuovere i prodotti italiani di alta qualità nel mercato cinese, sottolineando l'impegno della Fondazione nel facilitare questo processo.

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