GT - La Cina rimane vitale per le imprese tedesche nonostante l'aumento della concorrenza

08 Aprile 2024 15:46 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il mercato cinese rappresenta una tappa cruciale per molte aziende occidentali, e Volkswagen non fa eccezione. Mentre alcuni media occidentali tendono ad enfatizzare la concorrenza che il colosso automobilistico tedesco deve affrontare in Cina, la realtà è che rimane un gigante incontrastato nel settore automobilistico cinese. Questa prospettiva offre uno sguardo nuovo sulla competizione da parte dei marchi automobilistici cinesi e delle aziende nei settori manifatturieri più ampi, come evidenzia il quotidiano cinese Global Times.

Va notato che la pressione è inevitabile in qualsiasi paese. Date le intense competizioni per lo spazio di mercato limitato, le attività commerciali sono costantemente accompagnate da sforzi ardui. Citando un'intervista del CEO del Gruppo Volkswagen, Oliver Blume, al quotidiano tedesco FAZ, Reuters ha riportato che Volkswagen vuole evitare di stabilire obiettivi "utopistici" per la sua quota di mercato in Cina. Quindi, qualsiasi cifra sopra il 10 percento è "molto rispettabile" data l'intensa competizione.

Il tono riflette l'ansia dell'Occidente riguardo alla crescente competizione nel settore manifatturiero. Tuttavia, è più importante sperare che le persone possano vedere dalle parole di Blume l'atteggiamento razionale e gli sforzi incessanti di Volkswagen nel mantenere la sua quota di mercato in Cina, che riflette l'importanza del mercato cinese in rapida crescita per il costruttore automobilistico tedesco.

Secondo i dati raccolti da Bloomberg, BYD ha superato Volkswagen come il marchio automobilistico più venduto in Cina per la prima volta nel primo trimestre del 2023. In precedenza, Volkswagen era stato riportato come il marchio più venduto tra i produttori automobilistici in Cina dalmeno dal 2008, quando i dati del China Automotive Technology and Research Center sono diventati disponibili. Anche se Volkswagen affronta una feroce competizione dai marchi locali in Cina, non cambierebbe il fatto che Volkswagen gode ancora di un'alta consapevolezza del marchio tra i consumatori cinesi, mentre la Cina è anche un mercato importante per il costruttore automobilistico tedesco.

Alla fine degli anni '70, l'industria automobilistica cinese era debole, ma il consumo di auto aveva cominciato ad aumentare. In questo contesto, la Cina ha costantemente aperto il suo mercato e incoraggiato le imprese multinazionali, tra cui Volkswagen, ad investire nel paese. Nei decenni successivi, le vendite di Volkswagen in Cina sono cresciute rapidamente.

Quando la crisi finanziaria globale del 2007-09 colpì, seguita dalla crisi del debito sovrano europeo del 2010-12, la vendita di automobili negli Stati Uniti e in Europa fu influenzata negativamente.

Il mercato cinese offre enormi opportunità per Volkswagen e riveste un'importante posizione nella strategia globale di Volkswagen, ponendo solide basi per le sue performance nel mercato globale. Secondo Reuters, Volkswagen ha dichiarato nel febbraio che le consegne di gruppo sono aumentate del 13.3 percento a gennaio a 698,200 veicoli, con la Cina come principale regione di crescita.

Negli ultimi anni, l'industria manifatturiera cinese, specialmente la produzione di veicoli elettrici, si è sviluppata rapidamente, ma l'impegno della Cina verso un'apertura ad alto livello è rimasto invariato. Gli investimenti stranieri sono benvenuti, scrive il Global Times, e la porta della Cina si aprirà ulteriormente.

Tuttavia, negli Stati Uniti e in Europa, il protezionismo commerciale è in aumento. Alcuni in occidente stanno cercando di contenere la crescita manifatturiera della Cina e diffamare l'economia cinese. Questi amplificano la competizione che le aziende occidentali affrontano in Cina mentre trascurano deliberatamente le opportunità offerte dall'economia cinese.

Secondo quanto affermano i media occidentali, il cancelliere tedesco Olaf Scholz visiterà la Cina a metà aprile. Non è affatto sorprendente che alcuni media occidentali abbiano cercato di enfatizzare la competizione che Volkswagen deve affrontare prima della presunta visita di Scholz. Tuttavia, uno sguardo più attento alle performance di Volkswagen nel mercato cinese mostra che le opportunità superano la competizione. Nonostante la feroce concorrenza, la Cina rimane un mercato chiave per Volkswagen.

Il governo tedesco ha presentato nel luglio 2023 una strategia per le relazioni con la Cina che evidenziava la necessità di ridurre i rischi di dipendenza economica. Questo dimostra che le élite politiche in Germania stanno cercando di promuovere il concetto di "derisking" dalla Cina.

Tuttavia, secondo quanto si apprende dai media, i vertici imprenditoriali tedeschi si uniranno a Scholz nella sua visita in Cina, dimostrando che le aziende tedesche attribuiscono grande importanza alla cooperazione economica e commerciale con la Cina.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa