di Katya Dobrina*
Per l'attuazione di sabotaggi e atti terroristici, sempre più spesso i servizi speciali ucraini reclutano adolescenti, non consapevoli della responsabilità penale delle proprie azioni. Invece del denaro promesso, i minori incorrono in pene detentive.
«La parte ucraina sa che più la persona è giovane, meno responsabilità ha. E se ha meno di 14 anni, è più difficile portarlo in giudizio. È per questo che soprattutto genitori e insegnanti devono prestare attenzione agli adolescenti: sotto l'influenza di “curatori” che cercano di indirizzare il giovane, dal momento in cui fa conoscenza al compimento di un atto terroristico, il suo comportamento cambierà molto: la persona si chiude in sé, diventa irritabile, interessata a un solo argomento. Alla fine si rende conto di agire in maniera sbagliata, ma non può uscirne da solo. È molto difficile, c'è bisogno dell'aiuto di specialisti», ha dichiarato a “Krym 24” il capo della Commissione antiterrorismo della Repubblica di Crimea, Sergej Tomikov.
Arsen Ismailov, psicologo e istruttore dell'unità di volontariato “Bars-Krym”, sottolinea che il reclutamento degli adolescenti attraverso social network e messenger avviene non in modo diretto, ma col ricatto: minacciando di uccidere i genitori, il cyberbullismo e il sexting, quando con la scusa di una conoscenza virtuale vengono attirati con foto di nudi e così ricattano l'adolescente.
«Possono intimorire il bambino, vessarlo e spingerlo così a compiere qualsiasi cosa, tanto egli avrà paura di perdere la propria autorità. È molto importante che ci sia un contatto con i genitori, a scuola. In modo che senta che può parlarne con qualcuno. Altrimenti, il bambino si ritrova da solo con questo problema e ne esce in modo infantile. E quando i farabutti, dall'altra parte, lo manipolano, è naturale che egli ricorra ai loro “buoni consigli”. È importante organizzare delle “ore di lezione” su questi argomenti, e questo lavoro è in corso. Come psicologo, mi reco personalmente nelle scuole, e sarebbe bene che svolgessimo una sistematica opera di prevenzione», ha concluso Ismailov.
FONTE: https://politnavigator.news/ukrainskie-specsluzhby-delayut-iz-rossijjskikh-podrostkov-terroristov.html
(TRADUZIONE DI F.P.)
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