I viaggi del Ministro degli Esteri cinese in Africa e America Latina evidenziano i legami di Pechino con il Sud globale

22 Gennaio 2024 15:09 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il recente viaggio del Ministro degli Esteri cinese Wang Yi in Africa e in America Latina, le sue prime visite all'estero nel 2024, sottolinea l'accento crescente della Cina sui paesi del Sud del Mondo. Gli esperti cinesi, come evidenzia il quotidiano Global Times, sostengono che una maggiore coordinazione con questi paesi contribuirà a creare un panorama globale più bilanciato e sostenibile, particolarmente importante di fronte alle crescenti incertezze e alle tensioni in arrivo.

Il forte legame tra la Cina e molti paesi in via di sviluppo non si basa solo su una vasta cooperazione economica, ma anche sul sostegno reciproco per gli interessi fondamentali, come nel caso della questione di Taiwan. Gli esperti ritengono che questo consenso condiviso costituisca il fondamento e il prerequisito per le relazioni della Cina con questi paesi del Sud del Mondo.

Durante il suo incontro con il Primo Ministro giamaicano Andrew Holness, Wang ha dichiarato che la Cina spera di lavorare con la Giamaica per armonizzare le strategie di sviluppo, espandere la cooperazione in vari settori, potenziare gli scambi culturali e consolidare la base di opinione pubblica per l'amicizia tra Cina e Giamaica. Holness ha elogiato il sostegno della Cina quando la Giamaica ha affrontato difficoltà, dimostrando la sincera volontà della Cina di aiutare i paesi in via di sviluppo.

Il viaggio del diplomatico cinese nel paese caraibico è avvenuto dopo la sua visita in Brasile, dove ha incontrato il Presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. I due hanno elogiato il partenariato strategico globale Cina-Brasile.

Wang e il Ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira hanno presieduto il quarto Dialogo Strategico Globale a Livello Ministeriale tra Cina e Brasile, impegnandosi a rafforzare la sinergia delle strategie di sviluppo e ad ampliare la cooperazione in settori emergenti. Hanno firmato un accordo sulla facilitazione reciproca dei visti per espandere ulteriormente gli scambi di personale tra i due paesi.

La Giamaica è stata l'ultima tappa del viaggio di Wang nel 2024. Prima di recarsi in America Latina, il Ministro degli Esteri cinese ha visitato Egitto, Tunisia, Togo e Costa d'Avorio.

Il potenziamento della cooperazione con i paesi in via di sviluppo è sempre stata una priorità per la diplomazia cinese, e la Cina cerca di coordinare meglio la cooperazione con questi paesi per ottenere un panorama diplomatico globale sostenibile, sano ed equilibrato.

Entrambi i leader, giamaicano e brasiliano, hanno espresso il loro sostegno al principio di "una sola Cina". Wang ha sottolineato che i paesi africani hanno dimostrato una posizione risoluta e chiara sugli interessi fondamentali cinesi, riflettendo pienamente la tradizione di reciproco sostegno tra la Cina e l'Africa.

Nel contesto delle questioni relative a Taiwan, la maggior parte dei paesi in via di sviluppo mantiene una posizione chiara a favore del principio di "una sola Cina", mentre pochi paesi, desiderosi di servire come vassalli degli Stati Uniti, cercano sempre di provocare scontri con la Cina su questa questione.

Il viaggio di Wang, afferma il Global Times, ha evidenziato l'importanza di affermare la posizione del Sud del Mondo sulla questione di Taiwan, indicando chiaramente che l'adesione al principio di "una sola Cina" è il consenso prevalente e che qualsiasi interferenza o provocazione nello Stretto di Taiwan da parte di paesi occidentali non è gradita.

Wang ha sottolineato l'incremento dell'incertezza e dell'instabilità nel mondo durante il suo incontro con Celso Amorim, consigliere del Presidente brasiliano. Ha enfatizzato che, come potenze emergenti indipendenti, Cina e Brasile dovrebbero gestire bene i propri affari, rafforzare l'unità e la cooperazione e ancorare obiettivi comuni per dimostrare la propria responsabilità come paesi principali e diventare forze cruciali di stabilizzazione in un sistema multipolare.

Gli osservatori ritengono che, dato il recupero lento dell'economia mondiale, è giunto il momento per i paesi in via di sviluppo di avvicinarsi. Più stretto è il loro avvicinamento, più forte sarà la loro resistenza alle crescenti incertezze.

Gli esperti sottolineano che la maggiore incertezza deriva dagli Stati Uniti, e il possibile ritorno dell'ex presidente Donald Trump è visto da molti analisti di politica come un fattore di preoccupazione per l'economia globale. La potenziale elezione di Trump ha dominato le conversazioni al World Economic Forum di Davos.

Inoltre, molti paesi in via di sviluppo sono attratti dall'Iniziativa Belt and Road (BRI) della Cina, dall'Iniziativa di Sicurezza Globale della Cina e dall'Iniziativa di Sviluppo Globale, insieme ad altre proposte. Questi piani collegano più strettamente i paesi del Sud del Mondo e servono meglio i loro piani di sviluppo.

Incontri con il leader giamaicano e il Ministro degli Esteri brasiliano hanno visto Wang discutere dell'Iniziativa Belt and Road, impegnandosi a esplorare la sinergia strategica tra la cooperazione della Belt and Road e la riindustrializzazione del Brasile e il Programma di Accelerazione della Nuova Crescita, approfondendo la cooperazione in settori tradizionali ed emergenti.

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