Un video di un caccia Su-27 che intercetta un bombardiere strategico B-52H dell'aeronautica statunitense sul Mar Nero è stato pubblicato online sul sito web del servizio di distribuzione delle informazioni visive della difesa degli Stati Uniti.
Il filmato, catturato dallo Staff Sgt James Cason delle US Air Forces in Europe e Air Forces Africa Public Affairs, mostra il jet da combattimento russo che si avvicina al bombardiere e vola davanti all'aereo.
"I piloti russi hanno volato in modo non sicuro e poco professionale mentre hanno attraversato più volte la prua del B-52 entro 100 piedi (30 metri) a coaltitudine e mentre si trovavano nel postbruciatore causando turbolenza e limitando la capacità di manovra del B-52" , afferma il servizio di distribuzione delle informazioni visive della difesa degli Stati Uniti.
Da Mosca arriva la versione del Centro di controllo della difesa nazionale russo il quale informa: “I piloti dei jet russi si sono avvicinati all'oggetto volante a una distanza di sicurezza e lo hanno identificato come un bombardiere B-52 dell'aeronautica nordamericana", sottolineando che al bombardiere non è stato permesso di violare il confine russo.
Il Centro ha anche osservato che gli aerei russi hanno agito in stretta conformità con il diritto aereo internazionale. Dopo che l'aereo statunitense è tornato indietro, i caccia Su-27 russi sono tornati con successo al loro aeroporto di partenza.
Il colonnello generale russo Nikolai Antoshkin ha commentato le accuse mosse dal comandante delle forze aeree statunitensi in Europa e Africa ai piloti russi che intercettano il bombardiere statunitense.
"I nostri piloti dimostrano sempre la loro professionalità nei conflitti, è sempre visibile, e intercettare, avvicinarsi all'aereo è il più semplice, un compito elementare", ha detto.
Il colonnello generale ha anche osservato che i piloti russi sono ben addestrati e che gli aerei da loro utilizzati, i caccia Su-27, sono facili da pilotare, quindi è "molto facile" intercettare un bombardiere con il loro aiuto. Secondo Antoshkin, gli statunitensi cercano costantemente di "imporre" la responsabilità alla Russia per vari incidenti.
Da diverse settimane, il ministero della Difesa russo segnala che aerei statunitensi si avvicinano ai confini della Russia nello spazio aereo sopra il Mar Nero e il Mar Baltico. Gli aerei da ricognizione e i bombardieri sono stati successivamente intercettati dai caccia russi Su-27.
Il 28 agosto il quotidiano ufficiale dell'esercito, Krasnaya Zvezda, ha riferito che proprio la scorsa settimana le forze armate russe avevano individuato 38 jet stranieri impegnati in attività di ricognizione vicino allo spazio aereo del Paese.
????? ????????????? ???????????????????? ??-27, ????? ?????, ??? ?????????? ??????? ????. pic.twitter.com/mnnV1Q3PGV
— PlaneRadar (@ua4wiy_) August 29, 2020
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa