Il genocidio immobiliare


di Alessandro Volpi*


Il tragico cinismo dell'Occidente ha partorito un genocidio immobiliare.

Definire "Operazione di terra" la distruzione sistematica di Gaza City è un abominio. Una miriade di tank e una serie incessante di attacchi aerei e cannoneggiamenti contro una città abitata da una popolazione inerme ha il solo scopo di demolirla per procedere poi ad una ricostruzione, dominata dagli affaristi.

Da Gaza City sono già stati cacciati 350 mila abitanti, un numero indefinito sono stati uccisi e una gran parte degli edifici sono stati abbattuti. Ora, si procede al completamento dell'operazione "pulizia" e "sgombro; in sintesi si tratta di un genocidio, accuratamente preparato da piani immobiliari che obbligano alla distruzione totale dei vecchi e inutili edifici di Gaza City.

Lo sterminio dei palestinesi non serve alla "sicurezza" di Israele ma alla realizzazione di un colossale piano di "rigenerazione urbana", rispetto al quale il genocidio è una delle condizioni. Si manifesta così il peggior volto del capitalismo occidentale che associa i tradizionali metodi coloniali all'avida ricerca della bolla finanziaria immobiliare.

I palestinesi, come l'intera città di Gaza, in tale prospettiva diventano un ingombro da rimuovere secondo la celebrazione del metodo della demolizione fisica e morale di un popolo e dei suoi luoghi. Abbiamo davvero superato ogni limite.


*Post Facebook del 16 settembre 2025

Le più recenti da OP-ED

On Fire

Buongiorno, signora Trump! Io sono una di quei bambini della guerra...

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Ha fatto rumore la lettera che la moglie di Trump ha indirizzato a Vladimir Putin. Melania Trump ha dato al marito Donald una missiva da consegnare personalmente...

Vincenzo Costa - Verso la guerra

di Vincenzo Costa* Comunque vada oggi inizia il processo di disgregazione sia della NATO sia della UE. Se i leaders europei si allineano ammettono di parlare a vanvera e la loro irrilevanza. Se...

Daniele Luttazzi - Soldatesse israeliane in pose provocanti: È sexwashing, bellezza

di Daniele Luttazzi - Fatto Quotidiano, nonc'èdiche  Adesso che tutto il mondo ha aperto gli occhi sui crimini israeliani a Gaza e in Cisgiordania, e che le giustificazioni di circostanza...

Pino Arlacchi - La Grande Bufala contro il Venezuela: la geopolitica del petrolio travestita da lotta alla droga

  di Pino Arlacchi* Durante il mio mandato alla guida dell'UNODC, l’agenzia antidroga e anticrimine dell’ONU, sono stato di casa in Colombia, Bolivia, Perù e Brasile ma non sono...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa