"La partnership tra Italia e Stati Uniti non è mai stata così forte”. Il servilismo del maggiordomo più diligente e premuroso viene sempre premiato dal padrone. Soprattutto quando si avvicina il Natale.
"La partnership tra Italia e Stati Uniti non è mai stata così forte”.
"La partnership tra Italia e Stati Uniti non è mai stata così forte”. Più forte dei governi del PD e del governo Draghi. Blinken sentenzia. Il perché è presto detto. Leggete (o perlomeno sfogliate perché il disgusto può causare gravi danni collaterali) le 15 indegne pagine del comunicato finale del G7 a presidenza italiana e tutto diviene chiaro. Immorali e pretestuosi attacchi a paesi sovrani (veramente) e indipendenti. I soliti castelli di carta di menzogne contro la Russia, Cina, Iran, Libano, Palestina. La volontà fallita e fallimentare di tenere in piedi con guerre, sanzioni e cambi di regime un sistema che ormai è collassato. La decisione di interferire negli assunti interni del Venezuela riconoscendo, dopo la barzelletta della storia Guaidò, un vecchietto scappato in Spagna come "presidente". Appelli che ascoltano solo 7 paesi e qualche colonia sparsa sempre più rara in giro per il mondo. Insomma tutto il repertorio che sta portando l'umanità sulla via dell'estinzione per seguire i diktat di Washington e tutto a prima firma governo Meloni come un governo Pd qualsiasi.
"Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri." Viviamo proprio questa fase che il genio politico di Gramsci aveva sintetizzato alla perfezione. La presidenza Biden si sta per concludere e l'interregno sta portando il mondo a ballare sul filo del baratro nucleare con il via libera Usa all'uso di missili a lungo raggio nel territorio russo. Il comunicato indegno del G7 a prima firma italiano è un servile atto di sottomissione al "mostro". Gli interessi del popolo italiano - in generale dell'Europa - richiederebbero governi in grado di creare ponti e dialogo con il sud globale, le istituzioni del nuovo mondo multipolare e, in poche parole, la vera comunità internazionale. Quello Meloni, al contrario, sarà ricordato per il premio di maggiordomo più fedele dell'amministrazione Biden. In attesa del 20 gennaio e degli ordini del nuovo padrone...
Alessandro Bianchi
di Angelo d'Orsi Quante volte, nei dibattiti in tv o a distanza sui giornali, specie nell’ultimo biennio, mi sono sentito lanciare addosso una sorta di anatema dai miei interlocutori: “Vada...
Intervista esclusiva de L'Antidiplomatico al gen. Marco Bertolini Generale, la NATO, fondata con i presupposti di un'alleanza difensiva, sembra essere stata radicalmente trasformata dalla...
Nei suoi profili social l'Ambasciata della Federazione russa in Italia ha accusato il Corriere della Sera di aver tagliato in modo pretestuoso l'intervista che il ministro degli esteri russo Lavrov gli...
di Angelo d'OrsiLa mia conferenza Russofobia, russofilia, verità, prevista il 12 novembre a Torino nei locali del Polo del ‘900 è stata inopinatamente annullata. L’accusa che...
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