I droni rivestono un ruolo sempre più importante nelle moderne strategie di guerra. Lo abbiamo visto sul campo in Nagorno-Karabakh dove i droni utilizzati dall’esercito dell’Azerbaigian hanno consentito alle forze armate di Baku di sbaragliare l’Armenia e recuperare molti territori della regione contesa.
Ovviamente anche la Russia si muove nella produzione e lo sviluppo dei temibili velivoli senza pilota.
Durante recenti esercitazioni l'equipaggio di un bombardiere strategico russo Tu-95MS ha praticato la guida in volo di un veicolo aereo senza pilota dalla cabina di pilotaggio, come riferisce l’agenzia TASS.
"Di recente, si sono svolte prove di volo per mettere in pratica l'interazione tra un Tu-95MS e un drone. In altre parole, si sono addestrati a guidare il drone dalla cabina di pilotaggio dell'aereo”, ha rivelato una fonte dell'industria della difesa russa.
La fonte non ha specificato il tipo di drone utilizzato durante le prove. Inoltre non ha confermato che tali prove abbiano mai coinvolto il drone da attacco pesante Okhotnik (Hunter), ma non ha escluso la possibilità di tali esercizi in futuro.
"Ciò che conta davvero qui è praticare il processo stesso, il tipo di drone è irrilevante”.
Il 12 agosto il vice comandante in capo delle forze aerospaziali russe, il tenente generale Sergei Dronov, ha dichiarato che durante lo sviluppo degli UAV viene prestata particolare attenzione all'integrazione in un unico sistema con aerei con equipaggio.
Il drone da attacco pesante russo Okhotnik sviluppato dal Sukhoi Design Bureau ha eseguito il suo primo volo il 3 agosto 2019. Il volo è durato oltre 20 minuti sotto il controllo di un operatore. Il 27 settembre 2019, l'Okhotnik ha effettuato un volo insieme a un caccia di quinta generazione Su-57. Il drone ha manovrato in aria in modalità automatizzata ad un'altitudine di circa 1.600 metri ed il suo volo è durato oltre 30 minuti.
L'Okhotnik è dotato di tecnologia stealth e design ad ala volante (manca la coda) e ha un peso al decollo di 20 tonnellate. Il drone ha un motore a reazione ed è in grado di sviluppare una velocità di circa 1.000 km/h.
Secondo i dati del ministero della Difesa russo, il drone ha un rivestimento anti-radar ed è dotato di apparecchiature per l'elettro-ottica, radar e altri tipi di ricognizione.
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