di Alessandro Volpi*
La tragedia. L'Unione europea rappresenta il principale partner commerciale di Israele, con un interscambio annuo di circa 50 miliardi di euro. Fornisce infatti ad Israele il 38% dei beni e acquista da Israele circa il 30% delle merci che vende. Questi scambi sono regolati da un Accordo, siglato nel 2000, che all'articolo 2 prevede il rispetto dei diritti umani come elemento fondamentale per il suo mantenimento.
Nei giorni scorsi alcuni paesi europei, di fronte al genocidio di Gaza, hanno proposto una sospensione e una radicale revisione di quell'Accordo. Il governo Meloni è stato fra i pochissimi che si è opposto, contribuendo così a rinviare la decisione. Nel frattempo Israele ha continuato la strage a Gaza e ha attaccato dappertutto, in Yemen, in Libano e ora in Iran.
E' evidente che Netanyahu punta sull'impunità garantita da parte dell'Europa e sulla piena complicità americana per portare a termine un disegno tragico.
E' altrettanto chiaro che la costante narrazione ideologica della centralità della "difesa" militare come asse portante della tenuta del capitalismo finanziario, insieme alle inutili disquisizioni sulle ragioni storiche dell'aggressività israeliana e sulle esigenze di "autodifesa", destinate a legittimare migliaia di morti civili, stia portando il mondo alla catastrofe: una catastrofe morale, prima ancora che militare.
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico I negoziati continuano, la Russia siederà oggi al tavolo di Istanbul. Gli attacchi alle ferrovie e l’operazione ragnatela contro le...
di Agata Iacono Da qualche giorno, nel silenzio omertoso dei media mainstream, sono comparsi a Roma questi manifesti e continuano ad apparire nelle vie principali della Città. Di cosa si...
di Andrea Zhok* Alla vigilia del nuovo tentativo di negoziato di pace tra Russia e Ucraina a Istanbul l'Ucraina ha sferrato il più grave attacco simultaneo all'entroterra russo...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Putin lascia Zelensky ad aspettarlo all’altare. Oggi non sarà in Turchia per inaugurare la ripresa dei negoziati russo-ucraini che...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa