L'Ucraina addestra i terroristi in Siria? RT pubblica le prime prove

L'emittente russa RT annuncia oggi di aver avuto accesso esclusivo a prove inconfutabili in merito alla cooperazione dell'Ucraina con i terroristi islamici in Siria.

Ci sarebbero prove, dichiara oggi la rete sotto sanzioni occidentali, che l’Ucraina continua a rafforzare la sua cooperazione con i gruppi terroristici: Kiev avrebbe inviato i loro istruttori militari in Siria con l’obiettivo di addestrare i miliziani di Hayat Tahrir al Sham - precedentemente noto come Fronte Nusra - ad attaccare le truppe russe situate nella nazione araba.

Un soldato siriano ha riferito che nella provincia di Idlib, dove ha sede Hayat Tahrir al Sham, diversi ucraini sono arrivati illegalmente nella provincia e stanno preparando i miliziani del gruppo terroristico ad "attaccare le truppe siriane di base" ad Hama e le forze russe dislocate nella base aerea siriana di Khmeimim."

Immagini e militari russi confermerebbero la presenza di istruttori ucraini in Siria. Allo stesso tempo, i media locali hanno riferito che almeno 250 istruttori del regime di Kiev sono arrivati ??a Idlib per compiti di addestramento. "Solo un paio di settimane fa abbiamo finalmente avuto la conferma reale della presenza di istruttori ucraini in Siria. Sono venuti per addestrare la cosiddetta opposizione, che in realtà sono terroristi, per insegnare loro tecnologie e pratiche avanzate, in particolare come controllare veicoli non aerei, kamikaze con equipaggio, droni FPV ", ha indicato un ufficiale militare russo in Siria.

Questa non è l’unica forma di cooperazione tra l’esercito del regime di Kiev e i terroristi. In questo contesto, i servizi speciali siriani sottolineano che gli ucraini hanno offerto droni al gruppo jihadista in cambio del reclutamento di terroristi per combattere contro la Russia nell’area dell’operazione militare speciale. Secondo l'ufficiale militare russo, ci sono prove videoregistrate del trasferimento di armi e munizioni all'avanguardia di fabbricazione americana nel paese arabo. "In questo video si può vedere chiaramente il trasferimento, sotto il pretesto di aiuti umanitari, di droni kamikaze avanzati, o munizioni da bombardamento, come le chiamano gli Stati Uniti. Nello specifico, un sistema Switchblade 600," ha raccontato.

Da parte sua, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha ribadito che Kiev addestra i terroristi in coordinamento con Washington. "In territorio siriano, il regime di Zelenskyj, in coordinamento con gli americani, sta addestrando i terroristi di Hayat Tahrir al Sham alle nuove tecnologie per la produzione di veicoli aerei senza pilota per effettuare operazioni di combattimento contro le forze armate in Siria.”

Mentre Kiev rafforza i suoi legami con i terroristi, le armi occidentali inondano il mercato nero e non si sa cosa accadrà a tutte le armi che finiranno nelle mani dei terroristi.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Trump: la guerra tra Israele e Iran è "finita" (IN AGGIORNAMENTO)

  AGGIORNAMENTI Ore 20:30 Il ministro della Difesa iraniano arriva in Cina per il forum sulla sicurezza Il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh è arrivato in Cina per un...

Nessun Armageddon. La risposta di Putin agli attacchi di Kiev

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   I negoziati continuano, la Russia siederà oggi al tavolo di Istanbul. Gli attacchi alle ferrovie e l’operazione ragnatela contro le...

Misteriosi manifesti fanno la loro comparsa per le vie di Roma: "Guarda cosa mi ha fatto LEONARDO!!"

di Agata Iacono Da qualche giorno, nel silenzio omertoso dei media mainstream, sono comparsi a Roma questi manifesti e continuano ad apparire nelle vie principali della Città. Di cosa si...

Che cos'e' la droga che i palestinesi avrebbero trovato negli "aiuti" di GHF?

  di Agata Iacono    Cos'è la droga che l'autorità palestinese avrebbe trovato mescolata alla farina dei cosiddetti aiuti umanitari gestiti dai contractors,  (leggi...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa