L'ultimo messaggio del giornalista di Al Jazeera ucciso oggi a Gaza

di Alessandro Di Battista*

Questo è l’ultimo messaggio scritto da Hossam Shabat, giornalista di alJazeera ucciso oggi a Gaza dai terroristi israeliani. Vi chiedo di leggerlo e poi pensate al 90% dei giornalisti nostrani.

“Se state leggendo questo messaggio, significa che sono stato ucciso - molto probabilmente, bersagliato - dalle forze di occupazione Israeliane. Quando tutto ciò ha avuto inizio, avevo solo 21 anni: ero uno studente con dei sogni, come chiunque altro. Negli scorsi 18 mesi, ho dedicato ogni momento della mia vita al mio popolo: ho documentato gli orrori inflitti a Gaza, minuto per minuto, determinato a mostrare al mondo quella verità che cercavano di seppellire. Ho dormito su pavimenti, nelle scuole, nelle tende - ovunque potessi. Ogni giorno è stato una battaglia per la sopravvivenza. Ho sopportato la fame per mesi, e ciononostante sono sempre rimasto a fianco del mio popolo.

Per Dio, ho assolto al mio dovere come giornalista. Ho messo a rischio tutto per riportare e raccontare la verità, ed ora sono finalmente a riposo - qualcosa che non ho mai più conosciuto negli ultimi 18 mesi. Ho fatto tutto ciò poiché credo nella causa Palestinese. Credo che questa terra sia nostra, e morire per difenderla e per servire la sua gente è stato il più grande onore della mia vita.

Ora vi chiedo: non smettete di parlare di Gaza. Non lasciate che il mondo volga lo sguardo. Continuate a lottare, continuate a raccontare le nostre storie: finché la Palestina sarà libera.

Per l’ultima volta, Hossam Shabat, Gaza.”

*post Facebook del 25 marzo 2025

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Angelo d'Orsi - From Russia, with love

  di Angelo d'Orsi Quante volte, nei dibattiti in tv o a distanza sui giornali, specie nell’ultimo biennio, mi sono sentito lanciare addosso una sorta di anatema dai miei interlocutori: “Vada...

“Sulla NATO incombe una sconfitta strategica”. Intervista esclusiva al gen. Marco Bertolini

  Intervista esclusiva de L'Antidiplomatico al gen. Marco Bertolini   Generale, la NATO, fondata con i presupposti di un'alleanza difensiva, sembra essere stata radicalmente trasformata dalla...

Censura e russofobia: comunicato ufficiale del Prof. Angelo d'Orsi (con importante aggiornamento)

di Angelo d'OrsiLa mia conferenza Russofobia, russofilia, verità, prevista il 12 novembre a Torino nei locali del Polo del ‘900 è stata inopinatamente annullata. L’accusa che...

Alessandro Orsini - "L'altro giorno ho incontrato un russo a Roma...."

di Alessandro Orsini* Meloni invia nuove armi in Ucraina. Putin testa il nuovo missile a propulsione nucleare Burevestnik però stiamo tranquilli tanto la Russia è debolissima. Tutti gli...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa