Il Cremlino ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna proposta ufficiale dal regime di Kiev riguardo alla creazione di una zona smilitarizzata lungo la linea del fronte. Lo ha affermato il portavoce presidenziale russo, Dmitry Peskov, interpellato da TASS in merito alle dichiarazioni di Keith Kellogg, inviato speciale del presidente statunitense.
Kellogg aveva riferito che l’Ucraina sarebbe disposta a un cessate il fuoco di 30 giorni, congelando le ostilità e istituendo una zona smilitarizzata di 30 chilometri. Tuttavia, Peskov ha precisato: "Non abbiamo udito alcuna dichiarazione in tal senso da Kiev", sottolineando che la Russia non è stata formalmente coinvolta in tali proposte.
La risposta di Mosca arriva come replica indiretta alle indiscrezioni circolate attraverso media occidentali, ribadendo l’assenza di contatti diretti su questo tema. Al momento, non vi sono segnali di apertura negoziale tra le parti.
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