Dall’inizio della guerra genocida contro la Striscia di Gaza, 7 ottobre 2023, Israele ha non ha risparmiato nulla nella sua furia distruttrice. Scuole, abitazioni civili sono stati colpiti dai raid aerei. Compresi gli ospedali, che sono stati designato come un obiettivo legittimo dai bombardieri israeliani.

Oggi è stato ufficializzato l’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas. A tal proposito, le organizzazioni internazionali forniscono le loro valutazioni sulla devastazione subita da questa enclave per mano delle forze militari israeliane.

Il capo dell'OMS per i territori palestinesi, Rik Peeperkorn, ad esempio, ha avvertito, ieri, che "saranno necessari più di 3 miliardi di dollari per il primo anno e mezzo e 10 miliardi per i prossimi cinque anni e sette anni."

Il funzionario ha ribadito che queste cifre non lo sorprendono perché “i bisogni sono enormi”.

“Sappiamo che la distruzione a Gaza è massiccia. Non ho mai visto nulla di simile in vita mia”, ha lamentato, ricordando che la ricostruzione di Gaza è una “responsabilità collettiva degli Stati membri” dell’OMS, compreso lo stato ebraico.

In merito, il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato nella stessa conferenza stampa che “meno della metà degli ospedali di Gaza sono operativi”.

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