Il primo ministro cinese Li Qiang ha inviato una lettera al suo omologo giapponese, Shigeru Ishiba, invitandolo a coordinarsi nella risposta alle misure protezionistiche imposte dagli Stati Uniti. Il messaggio, recapitato tramite l’ambasciata cinese a Tokyo, sottolinea la necessità di “lottare insieme contro il protezionismo”, in riferimento ai nuovi dazi decisi dal presidente USA Donald Trump. Dal 2 aprile, Washington ha introdotto dazi massicci contro diversi partner commerciali, inclusi Cina e Giappone.
Attualmente, le tariffe statunitensi sui prodotti cinesi hanno raggiunto il 145%. In risposta alla pressione diplomatica, Trump ha concesso una “pausa di 90 giorni” ad oltre 75 Paesi che hanno cercato un dialogo, riducendo temporaneamente i dazi al 10%.
Intanto, secondo la Casa Bianca, sono in corso negoziati tra Stati Uniti e Giappone per allentare le tensioni. Il messaggio di Li Qiang apre dunque un nuovo capitolo nella diplomazia economica asiatica, puntando su un fronte unito contro l’unilateralismo commerciale di Washington.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
di Marinella Mondaini Zelenskij tenta di imbastire un'altra "Bucha". Dopo il fiasco del fake "strage russa di bambini a Krivoj Rog", non gli è parso vero di avere a portata di mano un'altra occasione:...
di Daniele Luttazzi - Nonc'èdicheFatto Quotidiano, 8 aprile 2025 Channel 13, un canale tv israeliano, venerdì ha annullato la messa in onda di una puntata del programma Makor (“La...
Pubblichiamo la risposta resa nota sul suo canale Facebook che l'Ambasciatrice Elena Basile ha scritto ad un'intervista della senatrice Liliana Segre al Corriere della Sera----------------------di...
di Fabrizio Poggi per l'AntiDiplomatico È chiaro e diretto il politologo ucraino Taras Zagorodnij: se qualche paese europeo non ha intenzione di inviare un proprio contingente militare...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa