Referendum in Venezuela, Delcy Rodriguez: ci difendiamo da un saccheggio imperiale

03 Dicembre 2023 19:00 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Dopo aver votato, la vicepresidente esecutiva della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa e sottolineato che il Venezuela si sta difendendo da un'espropriazione imperiale dell’Esequibo.

Quindi, dal seggio n. 3, del centro di voto della Escuela Básica Padre Mendoza, a El Valle, Caracas, la vicepresidente ha detto cinque volte sì ai quesiti referendari.

Durante l'incontro con la stampa nazionale e internazionale dopo il voto, Rodríguez ha affermato che "la via da seguire è la difesa dell'unità nazionale", poiché il territorio dell'Esequibo appartiene storicamente al Venezuela.

Ha inoltre sottolineato che il popolo venezuelano sta esercitando la propria sovranità, senza distinzioni di sorta, per cui "penso che dovremmo congratularci con noi stessi, con i settori dell'opposizione, con i settori del Grande Polo Patriottico Bolivariano; dovremmo tutti congratularci con noi stessi per questa partecipazione".

L’alta dirigente venezuelana ha ricordato il verdetto della Corte Internazionale di Giustizia (CIG), emesso venerdì scorso, che ha respinto la richiesta della Guyana di sospendere il referendum consultivo, e ha sottolineato che è il governo della Guyana a violare l'Accordo di Ginevra rilasciando licenze per lo sfruttamento delle risorse naturali dell'Esequibo. Ciò significa che quello che stanno cercando di fare la compagnia petrolifera Exxon Mobil e il governo della Guyana è un saccheggio imperiale.

La vicepresidente Delcy Rodríguez ha sottolineato che la Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela "è una delle pochissime al mondo" che prevede una democrazia partecipativa, ed è per questo che ha colto l'occasione per estendere l'invito a votare nel referendum consultivo. Per poi affermare che il 4 dicembre la compagnia multinazionale ExxonMobil e il Comando Sud degli Stati Uniti dovranno ascoltare quanto il popolo venezuelano afferma a voce alta.

Negli ultimi 24 anni di Rivoluzione Bolivariana sono state realizzate 30 tornate elettorali, che evidenziano il carattere democratico di questo processo politico e popolare.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa