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Sottomarini nucleari del Regno Unito, degli Stati Uniti e della Francia sarebbero ora di stanza presso la base navale di Sua Maestà, Clyde (HMNB Clyde; anche HMS Neptune) a Faslane, in Scozia, vicino a Glasgow.
E’ ancora la NATO a gettare benzina sul fuoco per giungere a un confronto diretto con la Russia.
L'USS Indiana, un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare di classe Virginia, è stato avvistato mentre navigava verso la base navale di Sua Maestà (HMNB) a Clyde il 27 aprile.
Lo statunitense è arrivato il giorno dopo che un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare della classe Rubis della Marina francese è stato avvistato nell'area.
Nessuna dichiarazione ufficiale sulla confluenza di questi sottomarini a Clyde sembra essere stata fatta da nessuna delle tre nazioni. La struttura ospita molte delle forze sottomarine della Royal Navy, inclusi i sottomarini con missili balistici di classe Vanguard a propulsione nucleare e i sottomarini d'assalto di classe Astute, riferisce The EurAsian Times.
Inoltre sono circolate notizie secondo cui il Regno Unito ha caricato missili a bordo dell'HMS Audacious, il sottomarino nucleare della Royal Navy, che è ormeggiato a Gibilterra insieme all'USS Georgia, un sottomarino nucleare USA arrivato lì la scorsa settimana.
Nel frattempo, lo scopo della visita della USS Indiana all'HMNB Clyde, afferma la US Navy, è "rafforzare la cooperazione tra Stati Uniti e Regno Unito", nonché "dimostrare la capacità, la flessibilità e il continuo impegno degli Stati Uniti nei confronti degli alleati della NATO".
Sottomarini della classe Virginia, così come altri provenienti dagli Stati Uniti, attraccano spesso a Clyde. È uno dei pochi porti alleati in Europa in grado di gestire sottomarini nucleari in visita.
I sottomarini della classe francese Rubis hanno visitato la struttura della Royal Navy in passato, incluso uno nell'ottobre 2021, sebbene si tratti di un evento notevolmente più raro.
Here's the French boat. https://t.co/lQajfuk47S
— George Allison (@geoallison) April 28, 2022
In un momento dove il Regno Unito si configura come il paese che più lavora per il conflitto aperto con la Russia arrivando a minacciare un attacco nucleare contro la Russia, la NATO decide di mandare in Scozia dei sottomarini nucleari. Benzina sul fuoco.
Anche se è possibile che l'ultima mossa possa essere solo una coincidenza. Tuttavia, date le alte tensioni della regione, questo tipo di attività potrebbe essere interpretato come una forma di segnalazione.
Viste le circostanze geopolitiche, inoltre, gli Stati Uniti potrebbero aver deciso di mobilitare i propri sottomarini a difesa dei propri interessi. I sottomarini degli Stati Uniti hanno fatto frequenti apparizioni in Europa negli ultimi anni, così come nell'hub sottomarino della Royal Navy in Scozia e nella sua base di Gibilterra. Si sono anche spinti fino alle coste della Norvegia, dove le tensioni con la Russia erano ai massimi livelli.
Inoltre, la Marina degli Stati Uniti aveva precedentemente dichiarato il 10 aprile che l'USS Annapolis, un sottomarino ad attacco rapido, era arrivato alla base navale di Guam alla fine di marzo. Una mossa ritenuta essenziale da Washington per compensare la crescente influenza della Cina nell'Indo-Pacifico.
Tuttavia, l'attuale mossa dimostra la maggiore collaborazione delle marine dei paesi NATO per rafforzare le capacità di guerra subacquea e la loro capacità di operare da strutture congiunte quando necessario.
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