Un caccia F-35A italiano ha 'incontrato' un caccia Su-30SM della Russia sul Baltico

10 Giugno 2021 21:37 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Primo incontro nei cieli baltici per un caccia F-35 italiano impegnato in Estonia in operazione di cosiddetta polizia aerea. Il caccia di produzione statunitense in forza all’aviazione militare dell’Italia ha trovato sulla sua strada un caccia russo Su-30SM.

L’Italia è impegnata in operazioni di pattugliamento aereo sui cieli dell’Estonia in ambito NATO. I vari paesi dell’alleanza atlantica si alternano nel pattugliamento dello spazio aereo e la protezione delle frontiere aeree dei paesi baltici.

Il caccia russo ha volato in parallelo con il caccia della "polizia aerea" dell'Aeronautica Militare di Roma, avvicinandosi a una distanza relativamente breve. Dopo aver mostrato i suoi missili al pilota italiano, il caccia Su-30SM si è allontanato gradualmente dal caccia stealth di quinta generazione.

Gli osservatori hanno evidenziato che questa è la prima volta che un caccia Su-30 e un F-35 si incontrano a distanza ravvicinata come accaduto sui cieli baltici.

I ministeri della Difesa della Federazione Russa, dell'Italia e dei Paesi baltici non hanno ancora commentato questo "incontro" avvenuto, come riporta "Voenniy Obozrevatel", nei cieli del Mar Baltico.

Allo stesso tempo, gli esperti ritengono che la crescente comparsa di caccia F-35 vicino ai confini russi sia dettata dal fatto che la NATO vuole monitorare i sistemi di difesa aerea. Il compito principale potrebbe essere correlato al fatto che i caccia F-35, almeno in teoria, possono rimanere invisibili ai radar della difesa aerea russa nella regione di Kaliningrad.

I caccia italiani sono di stanza presso la base aerea di Amari, in Estonia, arrivati in sostituzione dei caccia dell’aviazione militare tedesca precedentemente schierati presso la base baltica.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

5 formidabili droni in forza all'Iran

12 Aprile 2024 18:53 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa