WSJ: l'Ucraina perde uno dei primi F-16 ricevuti in un incidente

29 Agosto 2024 17:34 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Un caccia multiruolo F-16 dell'aeronautica ucraina è andato distrutto in un incidente avvenuto nella giornata di lunedì, ha dichiarato un funzionario statunitense al Wall Street Journal, a condizione di anonimato.

La fonte ha detto che i primi rapporti “indicano che il caccia non è stato abbattuto” dalle truppe russe e che molto probabilmente, secondo lui, si è schiantato a causa di un errore del pilota.

Secondo la fonte, si tratta di uno dei primi sei caccia da combattimento di fabbricazione statunitense che gli alleati europei hanno consegnato a Kiev settimane prima.

Intanto chi preconizza i caccia F-16 come dei game-changer rischia di andare icontro a una grossa delusione, come del resto già accaduto con altri armamenti forniti dagli alleati occidentali al regime di Kiev. A tal proposito gli esperti sottolineano che i problemi principali restano irrisolti, scrive Focus. In quanto dubitano che questi aerei possano essere utilizzati su larga scala.

"I progressi con l'F-16 sono stati lenti", afferma il colonnello in congedo Ralph Thiele. Dei poco meno di un centinaio di aerei promessi, l’Ucraina ne ha ora a disposizione solo una decina. Il numero di piloti ucraini che hanno seguito un addestramento completo su caccia di fabbricazione nordamericana è ancora più piccolo. Inoltre, gli F-16 richiedono una manutenzione significativa e, di conseguenza, un gran numero di personale tecnico.

L'esperto militare rileva inoltre che i preziosi velivoli, come previsto, sono l'obiettivo preferito dell'aeronautica russa, che ha già preso precauzioni prendendo di mira gli aeroporti. Prima che il personale e il materiale siano pronti per essere dispiegati su una scala tale da avere un impatto significativo sul campo di battaglia, l’Ucraina deve affrontare una sfida scoraggiante.

Le truppe russe hanno un quadro chiaro della situazione, dice Markus Reisner delle forze armate austriache: “Da un lato monitorano l’Ucraina tramite satelliti e droni a lungo raggio, dall’altro grazie alle informazioni della popolazione. Una volta che sarà chiaro dove l’Ucraina schiererà i suoi F-16, questi aeroporti, ovviamente, si troveranno rapidamente sotto costante fuoco”. Questo significa che i caccia devono essere costantemente ruotati. "Ma se non si hanno molti aeroporti, diventa difficile", avverte Reisner.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

On Fire

Trump: la guerra tra Israele e Iran è "finita" (IN AGGIORNAMENTO)

  AGGIORNAMENTI Ore 20:30 Il ministro della Difesa iraniano arriva in Cina per il forum sulla sicurezza Il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh è arrivato in Cina per un...

Nessun Armageddon. La risposta di Putin agli attacchi di Kiev

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   I negoziati continuano, la Russia siederà oggi al tavolo di Istanbul. Gli attacchi alle ferrovie e l’operazione ragnatela contro le...

Misteriosi manifesti fanno la loro comparsa per le vie di Roma: "Guarda cosa mi ha fatto LEONARDO!!"

di Agata Iacono Da qualche giorno, nel silenzio omertoso dei media mainstream, sono comparsi a Roma questi manifesti e continuano ad apparire nelle vie principali della Città. Di cosa si...

Che cos'e' la droga che i palestinesi avrebbero trovato negli "aiuti" di GHF?

  di Agata Iacono    Cos'è la droga che l'autorità palestinese avrebbe trovato mescolata alla farina dei cosiddetti aiuti umanitari gestiti dai contractors,  (leggi...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa