"Yankee go home" e il piano Calenda


di Francesco Dall'Aglio*

Da ieri, dopo la pubblicazione del nuovo piano strategico per per la sicurezza nazionale statunitense, c'è pianto e stridore di denti nel campo NAFO-atlantista-liberal-radicale (e un aumento marcato delle fantasie di vendetta, che in parecchi stanno maluccio da quelle parti). Quelli un po' sciocchi (la maggioranza, mi sa) piangono perché papino se ne è andato via, appresso a qualche donnaccia, e ora sono loro gli ometti di casa che devono pensare alla mamma - perché si erano abituati troppo bene a fare i gradassi con tre quarti di mondo protetti dalle manone di papino, oltre che dalla sua aviazione, dalla sua marina e, alla peggio, pure dal suo arsenale nucleare. Ma adesso gli USA, che ci volevano tanto bene e ci difendevano sempre, sono diventati nostri nemici, e come si fa senza di loro? Altri diversamente sciocchi, ma non so se di più o di meno, piangono perché gli USA, che erano tanto buoni, sono stati corrotti dall'ombra che viene da est. Ma noi restiamo faro di luce nelle tenebre, fiaccola di civiltà, e se loro non vogliono seguirci (perché siamo noi europei che guidiamo, non dimentichiamocelo) ce ne faremo una ragione. Gli USA, che ci volevano tanto bene e ci difendevano sempre, sono diventati nostri nemici, e senza di loro andremo avanti benissimo.
Poi, naturalmente, ci sono quelli che stanno pensando come riposizionarsi e quelli non sono affatto sciocchi, anzi, e a loro non ho niente da dire. Agli altri, invece, vorrei ricordare che gli USA non sono mai stati buoni, non ci hanno mai voluto bene, e se mai ci hanno difeso (se mai) lo hanno fatto solo ed esclusivamente per i loro interessi, così come solo ed esclusivamente per i loro interessi ci butteranno sotto un treno se gli servirà. "Fuck Europe" non era un'espressione colorita, era ed è sempre stata e sempre sarà una dichiarazione d'intenti aperta, palese, direi addirittura onesta. Spiace ci sia andata di mezzo l'Ucraina perché finalmente iniziassero a ragionare.
PS - il piano di Calenda mi piace, sono d'accordo, Yankee go home, finalmente, presenta solo un problema: mancano le basi. Non le basi del ragionare, su quelle ormai ci abbiamo messo una croce sopra, proprio le basi americane, quelle in Italia e non solo, con o senza ordigni nucleari. Come le rileviamo? Attendiamo istruzioni.




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