Non solo Francia. Anche l’Italia nella giornata di ieri è stata attraversata da manifestazioni di protesta contro l’introduzione del cosiddetto green pass, il certificato verde di avvenuta vaccinazione o di un tampone negativo per accedere e sedersi all’interno di bar e ristornati, entrare in palestra o nei musei.

L’agenzia Ansa riferisce che in migliaia sono scesi in piazza a Milano e hanno marciato in corteo per le strade della città meneghina scandendo slogan come “no green pass” e “libertà, libertà”.

In piazza anche a Roma, dove 1500 persone si sono riunite in sit-in a piazza del Popolo.

Manifestazione anche a Napoli, in Piazza Dante, dove i manifestanti si ritrovano da diverse settimane sempre di sabato. I manifestanti hanno scandito cori come “Giù le mani dai bambini" e "vergogna, vergogna". Hanno chiesto inoltre di essere ricevuti dal governatore campano Vincenzo De Luca.

Sono scesi in piazza per protestare anche cittadini a Firenze e Torino. Nel capoluogo toscano i partecipanti all’iniziativa hanno esibito numerosi cartelli con scritte che rivendicano la libertà di scelta sui vaccini e la contrarietà all'uso del green pass. 'La speranza è l'unica cosa più forte della paura. No green pass', recitava uno di questi. Gli slogan ripetuti in piazza tra un intervento dei partecipanti e l'altro erano anche qui 'Libertà' e 'No green pass’.

A Torino il corteo di protesta era aperto dallo striscione ‘Uniti per la libertà’. La manifestazione organizzata via social aveva come obiettivo, quello di portare il proprio messaggio davanti alla sede di La Stampa e Repubblica.