"In Crimea aspettano i carri armati NATO". La propaganda russofoba dell'UE è operativa (anche con i soldi italiani)

Partita un anno fa con la Risoluzione 441, è entrata in fase operativa l’iniziativa “Comunicazione strategica dell'Unione europea per contrastare la propaganda contro di essa a opera di terzi”; in pratica, pagare giornalisti e blogger marchettari (prevalentemente dell’Europa dell’Est) per parlare male della Russia (equiparata all’ISIS) e bene di chi le si oppone (in primo luogo la NATO).





Tra i beneficiari dell’iniziativa emittenti come questa che ci racconta di come tutta la popolazione della Crimea non aspetti altro che i carri armati NATO per essere liberata dal tallone di ferro di Putin.

Già stanziati per questa iniziativa 1.600.000 dal governo italiano che (verosimilmente ) si sta domandando perché non utilizzare per questa bella iniziativa anche giornalisti e blogger marchettari nostrani.

Certo, ci sarebbe da incazzarsi.

Consoliamoci mandando in rete questo video




Su Facebook: https://www.facebook.com/www.lantidiplomatico.it/videos/1516757738370287/

Le più recenti da I media alla guerra

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa