Ricordate il “caso Epstein”?
Quando fu annunciato l’esito dell’autopsia, nonostante quello che lì c’era scritto, tutti i media pretesero di chiudere il caso. Ora viene fuori la dichiarazione di Michael Baden, uno dei più autorevoli patologi statunitensi, nominato dalla famiglia Epstein, che propende per lo strangolamento, denuncia le procedure di quella autopsia e, soprattutto, che ancora non sono ancora noti i referti del DNA raccolto nella cella, nonostante siano passati più di 80 giorni.
Una notizia clamorosa, ma che negli USA è stata ripresa da pochissimi media mainstream.
Ancora peggio in Italia.
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Francesco Santoianni
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