Un popolo schiacciato dal tallone di ferro del Cremlino, pronto ad essere liberato dalla Nato e dall’Unione Europea? Non si direbbe guardando lo stadio Luzhniki di Mosca, strapieno e festante, commemorare con Putin la riunione della Crimea alla Russia.

Questa la #Russia ieri sera.
Allo stadio Luzhniki di Mosca #Putin, prima del concerto commemorativo della riunione Russia-Crimea, ha salutato il pubblico. Una scena molto lontana dall'Europa UE, sia politicamente che sotto il profilo sanitario.

Notate le differenze sostanziali? pic.twitter.com/0fwHTVlVMS

— Ghita Iacono (@GhitaIacono) March 19, 2021

Stadio, tra l’altro – per la disperazione de Il Sole 24ore e nella censura di tutti gli altri - strapieno di gente senza mascherina.

Aspettiamo, dunque, con trepidazione i commenti dei nostrani “esperti da talkshow” che di fronte a 80.000 persone assiepate in uno stadio (mentre qui stiamo tutti barricati in casa) certamente vaticineranno una impennata di contagi e migliaia di morti Covid a Mosca.

Lo avevano già fatto per i festeggiamenti per la Coppa Italia a Napoli, nel giugno scorso. Sappiamo com’è finita.