Ma cosa c’entra il “caso Regeni” con i No-Vax? Nulla, se non fosse stato per il Corriere della Sera e poi Openonline che finalmente hanno trovato il collegamento nel giornalista “No-Vax” Fulvio Grimaldi surrettiziamente additato, come l’ispiratore del documentario “The Story of Regeni”.

Documentario (verosimilmente patrocinato dal governo egiziano) che ipotizza dietro la morte di Giulio Regeni una false flag destinata a spazzar via un contratto che l’ENI stava per firmare con il governo egiziano, proprio il giorno del ritrovamento del corpo martoriato del giovane ricercatore. Ipotesi non nuova considerato che, oltre ad uno stuolo di giornalisti e commentatori politici, questa ipotesi è stata avanzata addirittura dal generale Mario Mori, già capo dell’intelligence italiana. Ma che importa? Il “caso Regeni” è diventato ormai una Verità Ufficiale - attestata da “testimonianze” che si direbbe abbiano la stessa consistenza di quelle inerenti il “caso Ilaria Alpi” - e che, come capitato per il caso dall’Oglio, nessuna inchiesta riuscirà a svelare.

Meglio, quindi, prendersela con il “No Vax” Fulvio Grimaldi. Per aver raccontato le cose come stavano, lo hanno già cacciato dalla BBC, e poi dalla RAI, e anche da Liberazione, che altro gli si può prospettare?