Il missile Tochka-U contro il Donbass "usato dai russi" e altre mirabili fake news

16 Marzo 2022 07:00 Francesco Santoianni

Ma com’è che nessuna TV ha ancora raccontato che i 120 milioni di euro stanziati dall’Italia per armamenti e paghe per i mercenari sono, in gran parte, già andati in fumo? Ci riferiamo alla distruzione, ad opera di missili russi, della base militare di Yavoriv, in Ucraina a circa 25 chilometri dal confine con la Polonia, che ospitava il "Centro internazionale di mantenimento della pace e della sicurezza" dove in questi giorni venivano stipati armamenti provenienti dall’Occidente e dove si stavano addestrando i “volontari stranieri” (180 di questi sarebbe morti secondo fonti della Federazione russa) tra i quali Jihadisti già utilizzati dal governo di Kiev nella guerra alle popolazioni del Donbass (15.000 morti in otto anni).

In compenso, dilagano a reti unificate, sbalorditive “notizie”, come quella delle “bestie di Putin” che giocano a calcio con le teste di bambin ucraini appena violentati e poi decapitati, diffusa da Andrea Margelletti; una colossale fake news che quasi fa impallidire quella dei “soldati tedeschi che mozzano le mani ai bambini in Belgio” con la quale si riuscì a trascinare l’Italia nella Prima guerra mondiale. O la “morte della donna e del bambino che aveva in pancia” ripresa in un video-sceneggiata organizzata per far dimenticare la bufala del bombardamento dell’’ospedale pediatrico” di Mariupol. O gli “incessanti bombardamenti” su Kiev, “attestati” sempre dalle stesse immagini di due edifici (verosimilmente di civili abitazioni) in fiamme.

Intanto Open, Tempio del fact checking, davanti all’evidenza del missile Tochka-U usato esclusivamente dall’esercito ucraino e che ha ucciso 23 persone a Donetsk (controllata dalle truppe russe) suggerisce una possibile “spiegazione”: o è stato usato dai russi, verosimilmente per depistare, o il missile era fuori rotta perché già colpito dalla contraerea russa. In ogni caso, è sempre colpa dei Russi.

Le più recenti da I media alla guerra

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa