Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, potrebbe essere sul punto di far degenerare il conflitto in Siria con l'invio di decine di migliaia di truppe verso il territorio del paese arabo, ha scritto Eli Lake sul portale Bloomberg.

L'autore di questo articolo, ricorda il rapporto dell'analista Mike Cernovich, che all'inizio della scorsa settimana ha scritto che il generale Herbert Raymond McMaster, consigliere per la sicurezza nazionale Trump prevede di inviare 150.000 soldati in Siria.

Anche se i funzionari degli Stati Uniti consultati dal Lake indicano che questa cifra potrebbe essere un po' esagerata, l'articolo indica che alcuni funzionari del Pentagono credono nella possibilità di aumentare il sostegno e formazione per certe forze locali in Siria e ulteriori attacchi aerei magari utilizzando gli elicotteri per le operazioni di attacco.

I funzionari che si oppongono alle idee del generale McMaster sono coloro che sostengono che sta tramando l'invio di decine di migliaia di truppe per l'area del fiume Eufrate. Coloro che lo difendono, sostengono che il generale cerca di creare una migliore cooperazione tra le agenzie per sviluppare una nuova strategia per sconfiggere il gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo), come Trump ha promesso di fare.