Queste simulazioni di guerra hanno avuto luogo questa settimana sulle montagne di Troodos, a Cipro, scelte probabilmente per la loro conformazione simile a quelle del del Libano, mentre l'esercito israeliano non ha specificato l'identità del presunto nemico, secondo quanto riferisce il quotidiano israeliano Haaretz.

Per quattro giorni, hanno preso parte a queste esercitazioni militari circa 500 soldati, 10 elicotteri Black Hawk, veicoli Hummers, jeep e anche i cani dell'unità canina dell'esercito israeliano e altre 200 truppe dalla forza aerea di questo regime, ha aggiunto il quotidiano israeliano.

I comandanti israeliani hanno rifiutato di confermare se il Libano o Hezbollah sono i bianchi nella simulazione di guerra, tuttavia, diversi rapporti suggeriscono che il regime di Tel Aviv si prepara a lanciare un nuovo attacco contro il movimento libanese.



A questo proposito, l'intelligence israeliana ha avvertito più volte che Hezbollah potrebbe sorprendere Israele con un massiccio attacco in rappresaglia contro i crimini del regime contro i popoli della Palestina e del Libano.

È la prima volta che le forze israeliane di guerra IDF, hanno permesso la diffusione di notizie relative a manovre su larga scala condotte in un paese straniero, dove erano presenti 400 soldati della unità d'elite di fanteria Egoz, responsabile per le operazioni lontano da linee nemiche.

I soldati israeliani sono arrivati ??domenica scorsa all'aeroporto di Paphos (Cipro occidentale) e sono saliti a bordo dei Black Hawk che li attendevano per il trasferimento a Troodos (est di Cipro), dove hanno iniziato le operazioni militari con le forze armate cipriote, simulando la parte dei nemici.

Un comandante israeliano citato da Haaretz, ha affermato che come parte delle manovre, i partecipanti hanno praticato una simulazione di guerra all'aperto e in luoghi simili a tunnel, oltre simulare operazioni militari notturne.

La tensione è aumentata dopo che Beirut ha permesso a Hezbollah di agire all'interno dei suoi confini. In risposta, l'alto ufficiale della IDF, Gadi Eisenkot, ha avvertito lo scorso marzo che la prossima guerra contro questo movimento avverrà all'interno del territorio libanese.