Almeno 103.606 civili sono stati evacuati dal Ghouta orientale con il sostegno del Centro russo per la riconciliazione in Siria dal 28 febbraio, quando sono iniziate le pause umanitarie, lo ha annunciato ieri, il generale russo Yuri Evtushenko, citato da RIA Novosti.
L'evacuazione dei civili attraverso i tre corridoi umanitari continua nonostante gli attacchi dei gruppi jihadisti.
Intanto, come riporta il portale di notizie 'Al Masadr News', a poco meno di un mese dal lancio dell'operazione contro i gruppi armati nel Ghouta orientale, l'esercito siriano ha preso il controllo del 90% di questa zona rurale nei pressi di Damasco.
L'ultimo sviluppo ha visto l'esercito siriano portare i "ribelli" al tavolo dei negoziati dopo aver rotto le loro principali linee difensive che erano ancorate intorno alla valle di Ayn Tarma e ai distretti di Jisreen, Saqba, Kafr Batna e Hammuriyah.
I "ribelli" nei distretti di Jobar, Zamalka, Hazzah e Arbeen ora sono tutti in attesa di essere evacuati nel nord-ovest della Siria o riconciliarsi con il governo siriano, al momento vige un generale cessate il fuoco.
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