La CIA pronta ad estendere i suoi attacchi con i droni in Africa


La CIA è pronta a lanciare attacchi segreti contro Al Qaeda e ISIS in Africa attraverso i droni diretti da una nuova base aerea in Niger, secondo quanto riportato dal 'The New York Times' sabato scorso.

In questo modo, l'agenzia di intelligence del governo degli Stati Uniti, vorrebbe usare ancora una volta i droni per lanciare attacchi, una misura che è stata parzialmente eliminata durante l'amministrazione Obama a seguito delle polemiche generate da una serie di attacchi con vittime civili e che è stata ripristinata nel 2017 da Mike Pompeo - allora direttore della CIA - che ha allertato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump che gli sforzi antiterroristici più ampi dell'agenzia sarebbero stati inutilmente limitati.

Attualmente la CIA sta espandendo le sue operazioni di questo tipo spostando droni a nord-est del Niger con l'obiettivo di perseguire membri di queste organizzazioni nel sud della Libia. Questa espansione si aggiunge alle missioni dell'agenzia svolte nel territorio afghano e saudita da cui intende effettuare attacchi in Pakistan e nello Yemen, rispettivamente.

Dal Niger alla Libia

Funzionari nigeriani e statunitensi hanno dichiarato al NYT che per mesi la CIA ha utilizzato i droni in missioni di sorveglianza diretti da un aeroporto commerciale situato a Dirkou, nel nord-est del paese africano, che hanno ampliato e rafforzato. Uno dei funzionari statunitensi ha dichiarato a condizione di mantenere l'anonimato che, sebbene non siano stati utilizzati in missioni letali, è del tutto possibile che nel prossimo futuro saranno utilizzati a tale scopo a causa della crescente minaccia nel sud della Libia.

Un giornalista statunitense ha affermato di aver avvistato di notte, nella zona, un drone grigio, lungo circa otto pollici, almeno tre volte in sei giorni all'inizio di questo mese. Inoltre, un funzionario della sicurezza nigeriano ha sostenuto, anche a lui condizione di anonimoìato, che la CIA ha lanciato un drone armato dalla base di Dirkou lo scorso luglio per attaccare un bersaglio a Ubari, nel sud della Libia.

Il comando dell'Africa del Pentagono ha effettuato cinque attacchi con droni contro al Qaeda e l'ISIS in Libia quest'anno, inclusa uno di due settimane fa. L'esercito statunitensi lancia i suoi droni MQ-9 Reaper dalle basi in Sicilia ed a Niamey, capitale del Niger.

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