di Fabrizio Verde
La stampa italiana mainstream non smette di dimostrare pressappochismo e malafede in ogni occasione utile. In particolar modo per quanto concerne alcuni temi di politica estera. In tal senso il Venezuela rappresenta un caso paradigmatico. Ogni accadimento viene deformato e piegato alla bisogna per diffamare il legittimo governo guidato da Nicolas Maduro e in questo caso per una polemica spicciola di politica interna.
Leggi: Perché due aerei dell'aviazione russa sono arrivati in Venezuela?
Il giornalista di Radio Rai, Giancarlo Loquenzi, sente il bisogno di esprimersi sull’arrivo a Caracas di alcuni tecnici e funzionari militari russi con questo tweet. Dopo essersi già avventurato sul sentiero delle fake news rilanciando la bufala sugli aiuti umanitari fatti bruciare da Maduro per impedire che potessero giungere in Venezuela.
Ieri un aereo russo con a bordo 100 soldati è atterrato a Caracas per sostenere il regime di #Maduro . Mi ricordate noi da che parte stiamo? #Venezuela
— giancarlo loquenzi (@gloquenzi) 25 marzo 2019
Maduro spara sulla popolazione al confine con Brasile e Colombia e fa bruciare i camion pieni di aiuti umanitari. Ma la posizione del governo italiano è ancora quella ipocrita e codina di non schierarsi e dire: “stiamo dalla parte del popolo venezuelano”
— giancarlo loquenzi (@gloquenzi) 24 febbraio 2019
Vorremmo sommessamente far notare al nostro prode difensore della democrazia a stelle e strisce che tra la Russia e il Venezuela ci sono dei precisi accordi di cooperazione tecnico-militare e che i russi non sono sbarcati a Caracas per difendere il ‘regime’ di Maduro, come scrive il nostro amante della democrazia da esportare con i missili di Washington. Un paese realmente sovrano come il Venezuela bolivariano ha la libertà di scegliere con chi stringere alleanze o accordi di cooperazione. Al contrario della democratica Italia.
Piuttosto che criticare il M5S, perché questo è l’obiettivo non esplicitato dal giornalista Rai, per non aver riconosciuto il golpista Guaidò, ci aspetteremmo una riflessione sulle basi militari USA e i migliaia di soldati statunitensi che sono presenti sulla penisola italiana. Nulla da dire in tal senso? Loro sono i buoni quindi possono occupare paesi o bombardarli quando decidono di non piegarsi ai diktat imperiali di Washington?
Da che parte stare Loquenzi non ha dubbi. Dalla parte di chi ha distrutto Jugoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Ucraina e ora attenta alla sovranità e indipendenza del Venezuela. Noi no.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa