Nasrallah: La battaglia di Aleppo è cruciale per il destino della Siria

Il leader libanese ha fatto queste osservazioni in un discorso televisivo per celebrare il quarantesimo giorno dopo la morte del comandante di Hezbollah, Mostafa Badr al-Din per mano di gruppi terroristici in Siria.

Nasrallah ha spiegato che ciò che sta accadendo ad Aleppo è una "dura battaglia", ma c'è un sacco di esagerazione da parte dei media finanziati dalle monarchie del Golfo nel diffondere voci che Hezbollah stia crollando e che soffra molto le perdite.

Ha inoltre rivelato che dall'inizio di giugno Hezbollah ha subito 26 morti, un prigioniero e disprso, facendo notare che tutti i dati resi noti da alcuni media sono imprecisi e fanno parte della guerra psicologica contro la Resistenza.

Il leader della Residenza del Libano ha affermato che "ad Aleppo è in ato una guerra universale che l'esercito e gli alleati della Siria, compresa la Resistenza, affronta con franchezza e coraggio, conseguendo grandi risultati in questo settore nella misura in cui l'altra parte era sull'orlo del collasso e, di conseguenza, Washington è intervenuta ed ha chiesto una "tregua".

"Sulla base delle statistiche documentate della Resistenza, il numero di morti nelle file dei gruppi terroristici dal 6 gennaio scorso al 24 giugno ammonta a 617 persone, tra cui decine di comandanti militari e di alcuni alti dirigenti con più di 800 feriti; Resistenza anche distrutto più di 80 carri armati e veicoli", ha aggiunto Nasrallah.

Il segretario ha aggiunto che Hezbollah i combattenti della resistenza non solo prestano sostegno militare alle forze siriane nella loro lotta contro il terrorismo, ma partecipano al combattimento in Iraq e prendono misure appropriate per migliorare la sicurezza del Libano.

Il leader di Hezbollah ha anche riferito che la Turchia e l'Arabia Saudita, che negli ultimi mesi hanno facilitato l'ingresso di migliaia di terroristi estremisti in Siria, non sono riuscite nel loro piano di rovesciare il governo del presidente siriano Bashar al-Assad.
Le forze di Hezbollah, ha precistai, si trovano ad affrontare un "progetto USA-Saudita-takfiro che minaccia l'intera regione."

Nasrallah ha anche promesso che i compagni del comandante assassinato di Hezbollah continueranno la loro resistenza ferma contro i terroristi del''ISIS e di altri gruppi estremisti nella regione.

Infine, ha ribadito che i terroristi saranno sconfitti e sepolti in territorio siriano, aggiungendo che la battaglia di Aleppo è cruciale per determinare la direzione del conflitto in Siria.

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