Durante l’incontro si è discusso della situazione in Siria, il pericolo del terrorismo nella regione e in Europa, le relazioni storiche tra i due popoli amici, e la necessità di rivitalizzare i legami.

Il presidente al-Assad ha sottolineato l'importanza delle visite di parlamentari e presidenti dei partiti europei in Siria per trasmettere la realtà di ciò che sta accadendo, in quanto aiuterà i paesi occidentali a rettificare le loro politiche nella regione.

La guerra terrorista subita dal popolo siriano ha insegnato molte cose a tutto il mondo, ha detto Assad, riferendosi all’ondata di attentati terroristici che recentemente hanno travolto diverse città europee.

Egli ha aggiunto che diversi capi di stato occidentali hanno sostenuto i terroristi per minare la sovranità della Siria e trasformarla uno dei suoi lacchè, sottolineando che questa politica ha avuto conseguenze negative per gli interessi dei loro popoli sia economicamente che in termini di sicurezza.

Il presidente siriano ha precisato che il popolo siriano è determinato a continuare a resistere e difendere la sua patria e la sua decisione indipendente.

Nel frattempo, i politici greci hanno ribadito la solidarietà del loro paese con la Siria, che rappresenta la prima linea della battaglia contro il terrorismo, aggiungendo che cercheranno di trasmettere la vera immagine di ciò che sta accadendo in questo paese e convincere il loro governo che il terrorismo rappresenta il principale nemico comune di tutti i paesi del mondo e che gli interessi del popolo greco implicano di sostenere la Siria nella sua guerra contro il terrorismo.