Dal trionfo della Rivoluzione islamica, nel 1979, per la prima volta in Iran ci sarà una forza militare straniera. Infatti, la Russia utilizzerà la base iraniana per una massiccia offensiva congiunta con l'esercito siriano contro l'ISIS.

I jet russi attaccheranno lungo il confine siro-iracheno. Secondo una fonte militare a Damasco, le forze armate siriane, combattenti irachene, avvieranno un attacco importante per liberare Al-Sukhanah, una città ricca di petrolio che si trova lungo il confine dei governatorati di Homs e Deir Ezzor.

I jet russi, in partenza dalla base aerea di Hamedan, saranno specificamente utilizzati,per condurre missioni di combattimento nella Siria orientale, mentre i loro elicotteri d'assalto continueranno ad utilizzare l'aeroporto militare T-4 per lanciare attacchi contro l'ISIS ad est du Homs ed a ovest di Deir Ezzor.

L'offensiva di Al-Sukhanah era originariamente prevista per i primi di agosto, ma l'offensiva dei ribelli jihadista nel governatorato di Aleppo ha richiesto due unità della Guardia Repubblicana da ridistribuire a nord della Siria, al fine di proteggere il capoluogo di provincia.

Presso il Comando dell'esercito siriano è in discussione la possibilità di un altro attacco nella zona est di Aleppo. Questo assalto avrebbe come bersaglio le due rimanenti roccaforti dell'ISIS: Al-Bab e Deir Hafer.

Non sono stati dati ulteriori dettagli riguardo su questa possibile offensiva.