Iran, Siria, Palestina e Hezbollah rendono omaggio a Fidel Castro: "Esempio della lotta dei popoli oppressi contro l'imperialismo"

Cuba guidata da Fidel Castro e il Mediterraneo orientale hanno sempre avuto relazioni ottimali, improntate al principio della reciproca solidarietà e rispetto di fronte alla battaglia comune contro l'egemonia e l'imperialismo degli Stati Uniti d'America.

Fidel Castro è stato uno dei primi leader mondiali a riconoscere il nuovo corso dell'Iran con la rivoluzione islamica.

Nel 1973 durante la guerra del Kippur, Castro inviò un contingente di 1000 artiglieri cubani che furono dispiegati a difesa di Damasco, consentendo alle truppe siriane di combattere più a sud, sul fronte di Quneitra per riconquistarla dagli israeliani. In Siria fu la seconda missione internazionalista della Cuba socialista di Castro, dopo quella in Algeria.

Per non dimenticare, l'appoggio alla lotta di liberazione del popolo palestinese. Castro ordinò la chiusura delle relazioni diplomatiche con Israele nel 1973 durante il Quarto Incontro dei Paesi non allineati ad Algeri.

IRAN

"Fidel Castro, il leader della Rivoluzione a Cuba, era una figura unica nella lotta contro il colonialismo e lo sfruttamento. È stato modello esemplare nella lotta per l'indipendenza dei popoli oppressi" si legge nel messaggio indirizzato al popolo e al Governo cubano dal Ministro degli Esteri dell'Iran, Mohamad Yavad Zarif.

PALESTINA

Il Presidente palestinese Mahmud Abbas, ha ricordato "l'appoggio di Fidel Castro alla Causa palestinese" in particolare, la dichiarazione con la quale Cuba interruppe le relazioni diplomatiche con Israele durante il IV° Incontro dei Paesi non allineati ad Algeri nel 1973.

SIRIA

In un telegramma inviato al Governo e al popolo cubano, il Presidente Bashar al Assad ha ribadito che Fidel Castro, "ha condotto nel corso dei decenni la lotta del suo paese e del suo popolo contro l'imperialismo e l'egemonia con tutte le sue abilità e capacità, aggiungendo che la resistenza del leader cubano è diventata una leggenda e un esempio per tutti i leader e i popoli del mondo.

Assad ha aggiunto che "Cuba, un paese amico, ha resistito sotto la guida di Castro alle sanzioni feroci e alle campagne più ingiuste della storia moderna, e per questo il paese è diventato un faro che guida la liberazione dei popoli America Latina e del mondo" sottolineando che "il nome di Fidel Castro rimarrà impresso nelle menti di tutte le generazioni, ma anche come fonte di ispirazione per tutte le persone che anelano a una vera indipendenza e la libertà dal giogo della colonizzazione e dell'egemonia".

LIBANO

"Noi, come libanesi e arabi, sentiamo che la perdita anche nostra perché Cuba, guidata da Fidel Castro, ha sempre preso posizioni vicine alla lotta del nostro popolo", ha dichiarato Maurice Nohra, leader del Partito Comunista del Libano.

Il Movimento di Resistenza Islamica, Hezbollah attraverso il Capo del Dipartimento Relazioni Internazionali Sayyed Ammar Al-Moussawi ha telefonato, per conto del partito, all'ambasciata cubana a Beirut per offrire le sue condoglianze per la morte dell'importante leader Fidel Castro.

Sottolineando che Castro è stato sempre il riferimento dei ribelli in tutto il mondo.

Al-Moussawi ha espresso la sua piena fiducia che la direzione rivoluzionaria di Cuba continuerà seguendo il percorso del defunto leader Fidel Castro.

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